YouTube sta cercando modi per gestire gli account dei preadolescenti e dei teenager, implementando un sistema di parental control.

Troppo adulti per accontentarsi dell’app YouTube Kids, ma ancora troppo fanciulli per avere libero accesso all’intera libreria video del portale, i preadolescenti che si attestano tra i dieci e i quattordici anni sono sempre un target complicato da gestire. L’idea del sito è quindi quella di permettere che gli account dei giovani siano supervisionabili dai propri genitori, in pieno stile controllo parentale.

La funzione sarà divisa in tre categorie, virtualmente divise in altrettante fasce d’età:

  • Explore: per i bambini che iniziano a non poterne più dei Me contro te, dai nove anni in su. Prevede vlog, tutorial, video di gaming, clip musicali, informazione e contenuti educativi.
  • Explore More: una selezione pensata per la fascia dai 13 ai 16 anni. Molto simile alla precedente, offre però una gamma più ampia di contenuti e la possibilità di seguire eventi in live stream.
  • Most of Youtube: per i teenager a cui non è ancora il caso di far vedere contenuti inadatti ai minori di 18.

 

Il sistema, che sarà presto lanciato in beta, avrà bisogno di tempo, prima di risultare affidabile. La sua selezione si baserà infatti su algoritmi, machine learning e feedback umano, una formula che funziona sul lungo periodo, ma che inizialmente tende a lasciare sempre qualche margine di errore.

Attraverso il parental control, i genitori potranno anche monitorare le chiavi di ricerca adoperate dai propri pargoli, inoltre questi profili moderati non avranno accesso agli acquisti in-app. Sarà inoltre garantito – almeno su carta – un uso più oculato dei dati raccolti e degli spot trasmessi.

YouTube sostiene che la feature verrà sbloccata “nei prossimi mesi”, in 80 diversi Paesi del mondo.

 

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