Elon Musk è fiducioso: ci sono buone possibilità che il prossimo test di Starship non finisca a sua volta in una palla infuocata.

“Buone” è forse un termine eccessivo. Diciamo un 60 per cento, una cifra che in una votazione a due terzi corrisponderebbe a un fallimento. A sostenerlo è Musk stesso, ovviamente su Twitter, ovviamente con il suo solito tono tra il serio e l’ironico.

 

 

Con Starship, Musk si è imbarcato in una missione tanto audace quanto complessa. In pratica vuole ricreare quei razzi che si vedevano frequentemente nei film fantascientifici degli anni Sessanta, quelli che atterravano e decollavano con agilità e fermezza.

I test, tuttavia, non stanno andando benissimo. Già due missili si sono tramutati in crateri circondati da erba bruciacchiata, in un terzo caso è stata invece la Federal Aviation Administration a bloccare i test. Il Governo statunitense non riteneva che il lancio fosse adeguatamente sicuro.

Qualora dovesse essere perfezionato, il progetto Starship potrebbe rivelarsi la chiave di volta con cui effettivamente far arrivare gli esseri umani su Marte, un traguardo che l’eccentrico miliardario ha sempre perseguito con enfasi.

Il sito SpaceX suggeriva da tempo che il prossimo test si sarebbe tenuto nel mese di febbraio, ma le recenti esternazioni di Musk fan sì che molti dei suoi follower prevedano che già in settimana si possa vedere il prossimo razzo sollevarsi da terra (con il 40 per cento di possibilità di vederlo esplodere).

 

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