arduoboy nano

Kevin Bates ha aggiornato il suo Arduoboy e ne ha creato una versione “nano” che potrebbe risultare la console più piccola al mondo.

Nel 2014, Bates era diventato discretamente famoso per aver creato una piattaforma videoludica omologa allo storico Game Boy Nintendo, ma dalle dimensioni decisamente più contenute. Ora, l’uomo ha alzato il tiro e ha assemblato un apparecchio elettronico che è praticamente ingiocabile, tanto è minuscolo.

Il Arduoboy standard attualmente in commercio è un sistema open-source basato su Arduino spesso più o meno come tre carte di credito ed poco più alto di un normale biglietto da visita. Di certo la sua miniaturizzazzione non è nata da una priorità logistica, bensì da un mero vezzo tecnico.

L’Arduoboy Nano si attesta infatti su misure inferiori ai 26 millimetri. È una console tanto piccola che la sua base non riesce neppure a coprire l’intero diametro di una moneta.

La custodia, creata attraverso la stampa 3D, è composta da parti pensate per incastrarsi le une nelle altre senza l’uso di viti o colle, mentre lo schermo è composto da un display OLED da 2.048 pixel da 0.49 pollici.

Il microcontrollore su cui si basa il software è fondamentalmente il medesimo usato dal suo predecessore, un ATmega 32u4, tuttavia, perché ci stesse tutto, Bates ha dovuto decisamente miniaturizzare le casse audio, casse che ora sono grandi 15 millimetri e che sono a malapena udibili.

Al momento non è prevista la commercializzazione dell’Arduoboy Nano, anche perché, per quanto tecnicamente funzionante, la sua giocabilità è prettamente ipotetica, visto che le dita umane sono troppo grosse e goffe per muoversi su una tastiera di controllo tanto ridotta.

L’Arduoboy Nano batte di fatto il record mondiale del Game Boy più piccolo mai creato, ma sfida anche le misure di qualsiasi emulatore o console off-brand che sia mai stata progettata e costruita.

 

 

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