A 87 anni è morto Larry King, il re delle interviste negli Stati Uniti, che ha condotto il Larry King Show per 25 anni, fino al 2010.
La figura di Larry King è leggendaria negli Stati Uniti, pari a quella di personaggi del livello di David Letterman o Oprah Winfrey, perché King si può considerare come il re delle interviste negli Stati Uniti. Larry King è morto il 23 gennaio all’età di 87 anni.
Le condizioni del presentatore si erano aggravate diverse settimane fa, considerando che King era stato ricoverato in ospedale a Los Angeles ad inizio gennaio, dopo aver contratto il Covid. Un tweet del suo team ne ha rivelato la morte durante la nottata di sabato, ma non sono state specificate le cause che l’hanno provocata, anche se, probabilmente hanno a che fare proprio con il Coronavirus.
King iniziò a lavorare come conduttore radiofonico nel 1957, cambiando il suo nome originario, che era Larry Zieger, in, appunto, King. Negli anni Ottanta si unì alla CNN, e nel 1985 debuttò il suo Larry King Live.
Il programma andò avanti per 25 anni, e, successivamente, il presentatore condusse uno show, chiamato Larry King Now for Ora TV, dal 2012. Tra i personaggi da lui intervistati ci sono tanti presidenti americani, da Richard Nixon a Barack Obama, leader mondiali come Mikhail Gorbaciov, Tony Blair, Vladimir Putin e Mahmoud Ahmadinejad, e chiaramente divi dello spettacolo, tra cui Marlon Brando.
Larry King è comparso anche in 30 Rock e in The People v. O.J. Simpson: American Crime Story.