Per la prima volta, quantomeno in termini così espliciti, Elon Musk ha parlato dell’ipotesi che Tesla possa fondersi con un’altra casa automobilistica.

Tesla potrebbe fondersi con un’altra casa automobilistica? Non è un’ipotesi fantascientifica, quantomeno non lo è per Elon Musk. La dichiarazione arriva in quello che, senza mezzi termini, possiamo definire il momento di maggiore successo della compagnia.

Tesla è la compagnia automobilistica di maggior valore, quantomeno nel mercato azionario. Tuttavia, per auto prodotte e vendute, la storia è decisamente diversa.

La strada della casa automobilistica di Elon Musk, ricorda il magazine specializzato Elecktrek, si è già incrociato in più occasioni con quella di altre aziende blasonate: Toyota e Daimler sono state entrambe grosse finanziatrici di Tesla, e quest’ultima negli anni ha prodotto diversi powertrain elettrici per le due compagnie rivali. Si parla del 2010, e nel frattempo sia Toyota che Daimler hanno ceduto tutte le loro quote in Tesla.

Ora Musk ha parlato esplicitamente dell’ipotesi che la sua azienda possa fondersi con una compagnia concorrente. Lo ha fatto nel corso di una chiacchierata con Mathias Döpfner, nel corso della premiazione degli Axel Springer Award, in Germania.

Sicuramente non tenteremo mai una scalata ostile [contro un’azienda concorrente], ma se qualcuno pensasse che sia una buona idea fondersi con Tesla, siamo disponibili a parlarne.

ha detto. Ovviamente questo non significa in alcun modo che oggi esistano trattative in tal senso con altre case automobilistiche. Nel frattempo, scrive sempre Elecktrek, vale la pena di notare che Tesla negli anni ha già portato a termine diverse acquisizioni ma fino ad oggi si è sempre trattato di aziende B2B, produttori di tecnologie o piattaforme di servizi e mai di prodotti finali dedicati ai consumatori.