Secondo alcuni documenti interni all’azienda, trapelati in queste ore e riportati da Eurogamer, molti anni prima che Nintendo lanciasse sul mercato Switch c’era in programma la realizzazione di una portatile ibrida simile al GameCube. Ma non se ne fece nulla.

Nello specifico, si tratta di una vera e propria presentazione nella quale Nintendo mostrava una nuova console portatile ispirata al GameCube e che avrebbe avuto come competitor Xbox 360 e PlayStation 3.

Secondo lo schema tecnico trapelato, sembra si trattasse di una console che poteva essere collegata ad un televisore tramite un dock con porte per controller GameCube, slot per schede di memoria e una porta per schede SD. Insomma, una macchina ibrida proprio come quello che sarà – molti anni dopo – Switch.

Non è però chiaro se il progetto sia mai riuscito a superare questa fase embrionale di pianificazione. Il GameCube originale aveva una piccola maniglia per il trasporto, il che significa che era tecnicamente più portabile di PlayStation 2 o Xbox, anche se, ovviamente, era necessario collegarlo ad uno schermo esterno.

E dire che ci sono stati moltissimi tentativi casalinghi di creare una console GameCube portatile. Il più elegante di questi è arrivato tra l’altro proprio pochissimi giorni fa e si tratta di un piccolo Game Boy Color in grado di riprodurre sia i giochi Wii che GameCube.

I documenti trapelati – come riporta Eurogamer – mostrano che, in seguito, Nintendo ha abbandonato l’idea della portatile per abbracciare una console più tradizionale a succedere GameCube. Una console con risoluzione ad alta definizione che doveva competere sempre con PS3 e Xbox 360 e programmata per la fine del 2005.

Ovviamente niente di tutto ciò accadde, ma, invece, nel 2006 Nintendo ha rilasciato la fortunatissima Wii, capace – nonostante i limiti tecnici – di vendere più di 100 milioni di unità, superando proprio Xbox 360 e PS3.