Il regista di Dune Denis Villeneuve ha ammesso di avere alcune difficoltà nel completare il film. Sarà rinviato?

Nonostante Dune sia stata tra le produzioni più fortunate, dato che le riprese erano terminate prima che scoppiasse l’emergenza coronavirus che ha costretto film e serie TV a fermarsi, si tratta pur sempre di un film sci-fi di un certo livello, che prevede una grande mole di lavoro in post-produzione, con la quale il regista Denis Villeneuve ha ammesso di essere un po’ in difficoltà, tanto che forse il film potrebbe essere addirittura rinviato.

Per il momento è solo un’ipotesi, per cui non si allarmino i fan. Tuttavia facendo il punto della situazione, un minimo di preoccupazione è concepibile. Le riprese aggiuntive necessarie ad esempio ancora non sono state girate, e la troupe è al lavoro separatamente in diverse parti del mondo. Villeneuve a proposito ha detto:

 

Avevo pianificato di tornare a girare alcuni elementi più tardi, perché volevo modificare un po’ il film. Mi serviva tempo. All’epoca non sapevo che ci sarebbe stata una pandemia. L’impatto che ha avuto sulla mia agenda è stato devastante. Ci vorrà uno sprint per finire il film in tempo adesso, perché saremo autorizzato a girare solo fra qualche settimana. E poi devo finire alcuni elementi del film, come gli effetti speciali, l’editing, mentre sono a Montreal e la mia troupe è rimasta a Los Angeles.

 

Se Villeneuve riuscirà a completare questo “sprint” o se Warner deciderà di rinviare Dune è ancora tutto da vedere, dunque. E non solo perché il film va finito e va finito bene, dato che sono previsti anche alcuni sequel, per cui è importante che parta col piede giusto. Ma anche perché la situazione sanitaria è ancora in divenire. C’è chi dice che alcuni cinema riapriranno solamente a 2021 inoltrato, e c’è da vedere come si comporteranno i primi grandi film che usciranno a breve nei cinema che hanno riaperto, uno su tutti Tenet.

Se anche il film di Nolan dovesse fare flop, l’ipotesi rinvio per Dune sarebbe più probabile: meglio dare più tempo all’autore di finire il film, e alla gente di ritrovare la serenità e la possibilità di tornare al cinema.

Voi che ne pensate?