The Verge ha sondato gli umori degli streamer di Mixer, dopo lo sconvolgente annuncio di ieri da parte di Microsoft. Ne emerge un clima di sconforto e rabbia generale.
La notizia piuttosto interessante è che pressoché nessuno degli streamer di Mixer sentiti da The Verge intende passare a Facebook Gaming. Guardando tutti con maggiore interesse a Twitch.
Questo per molti di loro significherà ricominciare da zero, al contrario di quanto succederebbe su Facebook, dove avrebbero di diritto la possibilità di monetizzare le loro live fin da subito:
Ma andiamo con ordine. Mixer è sempre stato un ambiente estremamente diverso rispetto alle piattaforme concorrenti, e non sempre in peggio, anzi. Resta il fatto che i numeri della piattaforma di Microsoft sono sempre stati relativamente bassi.
La community della piattaforma, eccezioni a parte, vantava una rete di nano e micro-influencer, quasi esclusivamente anglofoni, e con pubblici che difficilmente superavano le poche centinaia di persone connesse simultaneamente.
Questo però non significa che le opportunità di monetizzazione mancassero, sia grazie agli strumenti in-app offerti da Microsoft, sia grazie a tutte quelle opportunità offerte dagli strumenti terze parti e con cui gli stessi streamer di Twitch hanno familiarità.
Alla maggior parte dei content creator di Mixer andava bene così, sapevano di essere una cosa “altra” rispetto a Twitch, gli equilibri e i numeri della loro piattaforma non sono mai stati un problema.
I content creator di Mixer, anche quelli che muovevano un seguito più ampio, hanno appreso dell’imminente chiusura del servizio assieme al grande pubblico.
«Ho scoperto della chiusura di Mixer mentre stavo facendo una diretta», ha detto ad esempio PumpkinKitty, per poi aggiungere di star considerando di passare a Twitch.
Tutte le cose fantastiche che Mixer mi ha permesso di fare, o gli eventi a cui ho potuto partecipare, non potrò più fare nulla di tutto questo. Mi sembra che mi abbiano appena distrutto la vita
ha detto invece Lindsy Wood.
DM21Constellation accusa invece Facebook di interessarsi soltanto ai dati dei suoi utenti, lo streamer punta il dito anche contro quella che definisce una «interfaccia arcaica», motivo per cui dice che passerà a Twitch.
È una scelta che per certi versi ci stupisce non poco, in queste ore si sta parlando di alcuni benefit importanti che Facebook avrebbe già promesso ai content creator di punta di Mixer, incluso un bonus una tantum da 2.500$:
sources: Facebook is offering a one time $2,500 signing bonus for Mixer partners who choose to move to the Facebook Gaming Creator Program and stay for 90 days (and fulfill obligations)
— Rod Breslau (@Slasher) June 22, 2020
Degli streamer sentiti da Tom Warren di The Verge sembra che soltanto ChicaDeAwesome sia interessata a Facebook Gaming, citando come motivo della sua reticenza verso Twitch un recente report che imputerebbe alla piattaforma di Amazon la colpa di non star facendo abbastanza per proteggere i suoi content creator dalle molestie di natura sessuale.
Nel frattempo Ninja, probabilmente lo streamer più noto al mondo, ha spiegato di non aver ancora preso una decisione. Sembra che Facebook non sia interessato ad offrire al ragazzo lo stesso tipo di compensi (si parla di 30 mln di dollari) che gli erano stati offerti da Mixer, contestualmente, un ritorno su Twitch potrebbe essere più complicato di quanto sembri.