Sono tantissime le iniziative dei colossi tech per “alleggerire” la portata dei loro servizi web, basti pensare alla riduzione del bitrate su Netflix o Disney +, ma ora pure WhatsApp ha messo un limite ai suoi utenti per quanto riguarda la condivisione video.

Al momento si tratta di una limitazione adottata solo per il territorio dell’India, dove evidentemente il numero di abitanti  – e quindi l’utenza – ha un peso specifico diverso rispetto a qualsiasi altro Paese attualmente colpito duramente dal coronavirus. Ma si tratta di un precedente che potrebbe aprire a scenari simili anche in altre zone del globo, Italia compresa.

Ma andiamo con ordine. In India gli utenti non sono più in grado di pubblicare lunghi video nel loro stato di WhatsApp. Nello specifico – come riporta Fonearena – il limite temporale è di 15 secondi (fino ad oggi il massimo consentito era di 30 secondi). Come già anticipato, la volontà da parte della società (Facebook) è quella di ridurre il consumo di traffico sui server particolarmente stressati in queste giornate.

Non è più possibile condividere video nello stato di WhatsApp se lunghi 16 secondi: saranno ammessi solo video della durata di 15 secondi – si legge in un tweet di WAbetainfo – Questo sta accadendo in India ed è probabilmente un’iniziativa per ridurre il traffico sulle infrastrutture internet.

Non è ancora chiaro se WhatsApp limiterà anche il numero di video o applicherà il vincolo temporale ad un singolo video stato. Se così fosse, gli utenti di WhatsApp potrebbero aggirare la limitazione pubblicando video più lunghi di 15 secondi con piccole pause nel mezzo.

Per dare un’idea della situazione italiana, negli ultimi 30 giorni le videochiamate di gruppo sono cresciute del 1000%, la messaggistica (solo) del 50%. Difficile pensare che restrizioni simili non arrivino da noi.