Bloodshot dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche il 13 marzo. Ecco le parole di Vin Diesel, che non vuole rimandare il lungometraggio.
In questo periodo anche il mondo del Cinema si è fermato a causa del Coronavirus. Ma ci sono alcuni addetti ai lavori che vorrebbero proseguire nel loro percorso, ed a maggior ragione di questi tempi vorrebbero stare vicini al pubblico ed intrattenerlo. Vin Diesel è tra questi: l’attore vorrebbe che il film Bloodshot non subisca ritardi.
Il lungometraggio arriverà nelle sale cinematografiche il 13 marzo, e l’attore vorrebbe che questa data possa essere rispettata. Ecco cosa ha dichiarato a USA Today:
Lasciatemi dire questa cosa: Bloodshot era un soldato, ed un soldato non decide dove e quando schierarsi. Non voglio accusare nessuno tra quelli che dicono che siamo degli stupidi a far uscire il film adesso, ma c’è bisogno di film oggi più che mai. Siamo in un momento in cui il cinema e l’esperienza cinematografica sono minacciati.
L’attore sarebbe anche disposto ad andare in Cina a promuovere il film, ma dalla Sony sembra stiano facendo opposizione.
Questa è la sinossi del film:
Un soldato ucciso durante una missione viene riportato in vita dalla RST corporation. Grazie ad un insieme di nanotecnologie, Ray acquisisce una forza incontrollabile e la possibilità di rigenerare i propri tessuti instantaneamente. La compagnia ha però preso possesso non solo del suo corpo, ma anche della sua mente e della sua memoria, e Ray non sa più cosa è vero e cosa no, ma è sua intenzione scoprirlo.
Vin Diesel interpreta Ray Garrison nell’adattamento cinematografico del fumetto bestseller Bloodshot, in Italia edito dalla Star Comics per Valiant Entertainment.