L’Europol ha pubblicato un nuovo report sull’utilizzo delle criptovalute nelle Darknet: i Bitcoin si confermano ancora i più utilizzati, ma si iniziano ad usare sempre di più valute più blindate sul fronte dell’anonimato.

Si parla soprattutto di Monero, criptovaluta che aveva ricevuto una discreta copertura mediatica per via di Coinhive. A dettare la linea sono soprattutto i mercati neri delle Darknet, e proprio questi stanno iniziando ad accettare pagamenti in Monero con maggiore frequenza.

The main developments regarding this trend are on the Darknet [sic] markets, several of which also accept Monero, or in some cases exclusively trade in it

Il trend oggi è ancora marginale, ma è comunque da guardare con attenzione. L’Europol non esclude che l’utilizzo di criptovalute alternative possa prendere piede in modo più sostanzioso, citando sia gli usi leciti che quelli illegali. Oggi per entrambi gli scopi si usano quasi esclusivamente i Bitcoin.

Oggi il dark web continua ad avere un giro d’affari relativamente impressionante:

The currency of the dark web enterprises remains virtual and an estimated USD 1 billion has been spent on the dark web this year alone.

Bitcoin remains the most frequently used currency, believed to be a consequence of familiarity within the customer base.