Giove è stato immortalato ancora una volta dal telescopio spaziale Hubble. Le immagini riprese a giugno, ma rielaborate in questi giorni dalla NASA, mostrano Giove in tutta la sua grandezza e misteriosità.

Le bande più chiare si alzano più in alto e hanno nuvole più spesse rispetto alle bande più scure.

Nelle immagini sono visibili la sua enorme macchia rossa e il misterioso vortice che ne rimescola la superficie.

Le osservazioni dei cambiamenti dell’intensità dei colori e il movimento delle nuvole forniscono importanti informazioni sui processi in essere nell’atmosfera di Giove. Le fasce colorate che circondano il pianeta e scorrono in direzioni opposte a varie latitudini sono create da differenze di spessore e altezza delle nuvole di ghiaccio e dalle diverse pressioni atmosferiche a cui sono sottoposte. Le bande più chiare si alzano più in alto e hanno nuvole più spesse rispetto a quelle più scure.

L’atmosfera del grande pianeta Giove è ancora in gran parte un mistero.

Qui il video pubblicato dalla NASA con la ricostruzione delle immagini su Giove:

 

 

Tra le caratteristiche più sorprendenti ci sono gli incredibili colori delle nuvole che si spostano verso la Grande Macchia RossaGreat Red Spot.

Questa enorme tempesta anticiclonica ha all’incirca il diametro della Terra e ruota in senso antiorario tra due fasce di nuvole che si muovono in direzioni opposte.

Dettagli interessanti sono stati catturati come ad esempio una scia a forma di lombrico proprio vicino alla Great Red Spot: è un vortice attorno ad un’area di bassa pressione con venti che ruotano nella direzione opposta. Le due formazioni bianche di forma ovale sono anticicloni, piccole versioni del Great Red Spot. 

Un altro dettaglio interessante è il colore della banda larga all’equatore: il colore arancione brillante può indicare che le nuvole più profonde stanno iniziando a schiarirsi, facendo risaltare le particelle rosse nella foschia sovrastante.

 

 

La nuova immagine conferma che l’enorme tempesta che ha imperversato su Giove per almeno 150 anni continua a ridursi. La ragione di ciò è ancora sconosciuta, quindi Hubble continuerà ad osservare Giove nella speranza che gli scienziati possano prima o poi svelarne il mistero.