La terza stagione di Stranger Things è online da ieri sul catalogo Netflix, ed è stata protagonista di una piccola polemica.

Per la verità non si tratta di Stranger Things 3 in particolare, quanto lo show in generale ad essere finito sotto l’occhio della critica.

In particolare sembra che uno studio abbia accusato Netflix di dare troppo spazio ai fumatori nelle proprie serie TV. Nella seconda stagione di Stranger Things principalmente, c’erano diverse scene in cui erano presenti i protagonisti nell’atto di fumare una sigaretta.

Il colosso dello streaming ha promesso in ogni caso di rimediare, annunciando di voler tagliare le scene in cui è presente l’utilizzo di sigarette e quant’altro, comprese quelle elttroniche, negli show vietati ai minori di 14 anni, tranne che per “ragioni storiche o di accuratezza dei fatti”.

Che ne pensate della decisione di Netflix?