Sigarette elettroniche usa e getta: arriva lo stop in Nuova Zelanda

A partire da agosto, le sigarette elettroniche usa e getta e le fragranze allettanti saranno vietate in Nuova Zelanda, a causa delle preoccupazioni per l’impatto ambientale e i danni alla salute dei giovani. Il ministro della Salute, Ayesha Verrall, ha annunciato questa decisione con l’obiettivo di proteggere gli adolescenti. Secondo uno studio del 2021 condotto dalla Asthma and Respiratory Foundation, quasi uno studente su cinque in Nuova Zelanda fuma una sigaretta elettronica almeno una volta al giorno.

Troppi giovani stanno svapando, ed è per questo che stiamo prendendo provvedimenti per prevenirlo. Le sigarette elettroniche monouso saranno vietate in Nuova Zelanda a partire da agosto.

Ayesha Verrall

Il governo neozelandese mira a raggiungere gradualmente un divieto quasi totale sul tabacco. Le sigarette elettroniche usa e getta saranno considerate quelle prive di una batteria rimovibile o sostituibile. Inoltre, sarà vietata l’apertura di negozi di sigarette elettroniche nelle vicinanze di scuole o “marae”, i luoghi di incontro dei Maori.

Saranno vietati anche i nomi degli aromi liquidi per sigarette elettroniche come “zucchero filato” o “ciambella di gelatina alla fragola”, che saranno sostituiti con un nome generico come “bacca”. Il ministro Verrall ha spiegato che il governo cerca di trovare un equilibrio tra la necessità di evitare che i giovani inizino a svapare e la possibilità per i fumatori di utilizzare le sigarette elettroniche come strumento per smettere di fumare.

Sei mesi fa, la Nuova Zelanda aveva annunciato il divieto di vendita di sigarette a coloro che hanno attualmente meno di 14 anni, alzando gradualmente l’età per fumare fino a coprire l’intera popolazione. Il tasso di fumatori adulti in Nuova Zelanda è già relativamente basso, solo dell’8%. Tuttavia, il primo ministro Chris Hipkins ha sottolineato che le nuove restrizioni sullo svapo sono necessarie per proteggere i giovani, in risposta alle preoccupazioni espresse da genitori, insegnanti e presidi scolastici riguardo alla diffusione di questa cattiva abitudine tra i giovani.

Le restrizioni sullo svapo in Nuova Zelanda arrivano solo un mese dopo che l’Australia ha annunciato misure simili, con il governo che accusa l’industria del tabacco di voler creare dipendenza dalla nicotina nella prossima generazione di adolescenti.