Per comprendere la complessità e le evoluzioni dell’Universo occorrono le immagini e i dati raccolti dalle sonde e anche un’accurata simulazione. Attraverso l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale è stato possibile simulare in 3D la formazione e l’evoluzione dell’Universo ottenendo risultati incredibili.

Il progetto Deep Density Displacement Model (D3M), curato da un gruppo internazionale di astrofisici coordinato dal Flatiron Institute della fondazione Simons, utilizza l’Intelligenza Artificiale e riesce in questo modo a realizzare simulazioni che implementano un numero altissimo di dati a velocità incredibili.

Il modello permette di predire in maniera accurata l’evoluzione dell’Universo includendo diverse variabili cosmologiche e ottenendo diversi scenari tridimensionali.

 

 

ciò che stupisce ancora di più è come riesca in modo preciso a simulare l’Universo.

La straordinarietà del modello è che può eseguire simulazioni nel giro di pochi secondi rispetto ai precedenti che impiegano diversi minuti o anche ore.

Fino a questo momento con altri modelli era possibile aumentare la velocità di computazione a discapito però della precisione dei risultati, ora quello che sorprende è l’accuratezza dei risultati nonostante l’alta velocità di elaborazione.

Ma ciò che stupisce ancora di più è come riesca in modo preciso a simulare l’Universo: con la modifica di certi parametri riesce a rappresentare possibili scenari senza che vi siano state date istruzioni di dove quegli stessi parametri vengono variati.

È come addestrare un software per il riconoscimento usando foto di cani e gatti per poi scoprire che è in grado di riconoscere anche gli elefanti

spiega la coautrice dello studio, Shirley Ho, che aggiunge:

Nessuno sa come ci riesca e questo è il grande mistero che va risolto.