Nei piani di Iliad ci sono 15 nuovi impianti per la fornitura di servizi a Milano. Ma a mettere i bastoni tra le ruote dell’operatore francese è arrivato un imprevisto: 250 famiglie di Via Cilea non vogliono saperne dell’installazione delle antenne per il 5G nel loro quartiere. Il Comune ha deciso di sospendere il progetto.

Le famiglie in particolare lamenterebbero di non essere state avvisate dei nuovi lavori.

A riportare la notizia sono le pagine locali del Corriere della Sera di Milano. Le famiglie in particolare lamenterebbero di non essere state avvisate dei nuovi lavori. Proteste che sono state accolte dall’assessore Rabaiotti, che ha deciso di porre, almeno momentaneamente, in pausa i cantieri.

Iliad, dal canto suo, aveva già ottenuto la certificazione per la protezione ambientale dalla regione Lombardia e il demanio era stato ovviamente avvertito dell’intenzione di costruire le nuove infrastrutture per il 5G.

Sempre il Corsera spiega che i lavori riprenderanno presto, ma nel frattempo il Comune sta cercando di organizzare un incontro tra comitati civici e Metropolitana Milanese, l’azienda partner di Iliad che sta seguendo il progetto.