Stipendi: metà delle famiglie italiane lotta con redditi troppo bassi

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Un’indagine condotta dall’Osservatorio ‘SalvaLaTuaCasa’, promosso da Esdebitami Retake, ha rivelato che un numero sempre maggiore di famiglie italiane si trova in situazioni di indebitamento e sperimenta un peggioramento generale della propria situazione economica. Questo declino è stato causato dalla crescita dell’inflazione, dalla perdita del potere di acquisto e dai costi energetici ancora elevati.

Secondo l’indagine, la metà delle famiglie che contraggono debiti o attingono ai propri risparmi per far quadrare i conti dichiara che il proprio reddito è inadeguato rispetto al costo della vita. Tra le principali cause di difficoltà finanziarie citate dagli intervistati vi sono le spese elevate legate all’alloggio (27%), problemi lavorativi (17%) e cambiamenti nella composizione familiare o problemi di salute improvvisi.

L’Osservatorio ha anche identificato le caratteristiche delle famiglie più vulnerabili e a rischio di difficoltà. Le famiglie “insolventi” sono principalmente composte da un genitore single con due persone a carico e un reddito mensile totale inferiore a 2.400 euro. Queste famiglie sono costituite principalmente da donne tra i 25 e i 34 anni o tra i 45 e i 64 anni, con un livello di istruzione medio. Anche le famiglie “in bilico”, con un reddito familiare inferiore a 1.800 euro al mese e prevalentemente impiegate come liberi professionisti, stanno affrontando difficoltà.

Nell’ultimo anno, la situazione patrimoniale delle famiglie “insolventi” è nettamente peggiorata per il 35%, mentre per il 25% è leggermente peggiorata. La percentuale di peggioramento è simile per le famiglie “in bilico” (36% e 31% rispettivamente). L’Osservatorio attribuisce questo deterioramento all’aumento delle spese domestiche e soprattutto all’alto tasso di inflazione su beni e servizi di prima necessità.

Gli italiani hanno anche ridotto il budget per le attività superflue, con tagli maggiori nel tempo libero (29% ha ridotto molto questa voce di spesa e il 26% l’ha ridotta leggermente). Le spese per le attività culturali sono diminuite del 27%, quelle sportive del 21% e quelle per l’istruzione del 9%. Tuttavia, l’indagine ha rivelato che alcune famiglie hanno anche ridotto le spese per beni primari come generi alimentari (-6%) e cure sanitarie (-9%).

L’Osservatorio ‘SalvaLaTuaCasa’ sottolinea che questa situazione ha indebolito la situazione patrimoniale generale, con il 37% delle famiglie intervistate che dichiara di far fatica a far quadrare il bilancio e il 3% che si è indebitato per distribuire le spese nel modo meno impattante possibile sul bilancio mensile. La prospettiva per l’anno successivo prevede un peggioramento della situazione economica per la metà delle famiglie intervistate e il 19% degli intervistati mostra un calo di soddisfazione nella vita.

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