L’arrivo di World of Warcraft Classic festeggia il quindicesimo compleanno di WoW

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Tutti gli abbonati a World of Warcraft potranno vivere l’esperienza originale pre-espansioni, senza costi aggiuntivi dal 27 agosto.

Gli abbonati possono iscriversi a una closed beta esclusiva a inviti, il cui inizio è previsto per il 15 maggio 2019. Celebra un momento fondamentale della storia di Azeroth con la 15th Anniversary Collector’s Edition di World of Warcraft, disponibile per il preacquisto sul portale di Blizzard, a questo indirizzo.

World of Warcraft Classic è un’ autentica riproduzione che riporta i giocatori indietro nel tempo, agli inizi dell’innovativo MMORPG, quando Onyxia seminava il terrore dalla sua tana ad Acquemorte, Leeroy Jenkins diventava un fenomeno mondiale per l’eroismo dimostrato nei Bastioni di Roccianera Superiori, e solo i più coraggiosi – o avventati – si aggiravano da soli nella Valle di Rovotorto.

 

Con World of Warcraft Classic, Blizzard ripropone il WoW originale nella sua forma più pura, com’era ai tempi di Drums of War (patch 1.12.0), uscita il 22 agosto 2006.

A tutti gli abbonati, senza costi aggiuntivi, World of Warcraft Classic darà la possibilità di rivivere i momenti che hanno definito il primo WoW, come le incursioni da 40 giocatori nel Nucleo Ardente, scontri che duravano giorni al Mulino di Tarren, o grandi imprese che richiedevano la partecipazione di tutto il server, come l’apertura dei cancelli di Ahn’qiraj.

«Creare e pubblicare World of Warcraft nel 2004 fu incredibilmente impegnativo – ha detto J. Allen Brack, presidente di Blizzard Entertainment – Un tornado scoperchiò uno dei data center durante i primi giorni di testing, ma per fortuna Blizzard aveva centinaia, migliaia e poi milioni di fan in tutto il mondo che facevano il tifo per i nostri sviluppatori.»

«Come molti dei nostri giocatori, tutti noi di Blizzard siamo stati contagiati dall’entusiasmo dei nostri fan nel vedere il mondo di Azeroth prendere vita attraverso gli occhi degli eroi che lo hanno difeso – continua Brack – Azeroth è sempre stato un posto meraviglioso e letale, in particolar modo ai tempi del lancio di WoW, quando i giocatori erano impegnati a scoprire ampi panorami e angusti sotterranei per la prima volta, aiutando l’azienda a trovare e risolvere problemi tecnici derivanti dalla gestione di un mondo così vasto.»

(Comunicato Stampa Blizzard)

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