La serie di Game of Thrones può piacere o meno, ma è innegabile che ci abbia regalato nel corso della sua messa in onda, diverse interpretazioni attoriali davvero buone.

Sembra dunque strano che una produzione televisiva o cinematografica che sia, possa decidere di vietare i propri provini agli attori già apparsi nello show di HBO.

Eppure è quanto emerge dalle parole di Ian Beattie, che in Game of Thrones interpretava Ser Meryn Trant, secondo cui Netflix avrebbe esplicitamente richiesto che il cast della propria serie TV su The Witcher, non dovesse includere attori della serie di Benioff e Weiss.

Per la verità il nome di The Witcher non viene mai menzionato, ma è chiaro il riferimento dell’attore nelle sue dichiarazioni.

È stato abbastanza inusuale. C’era questo show che preferirei non menzionare, che stava effettuando dei provini. È basato su un videogame e non ricordo ora se fosse Netflix o Amazon a produrlo, ma alla fine della casting call c’era scritto “Nessun attore da Game of Thrones”. E non è neanche la prima volta che succede, per cui penso che ci siano talmente tanti ottimi attori in Game of Thrones che mi chiedo perché lo facciano. Ma credo non vogliano alcuna forma di riconoscibilità del marchio, per dare allo show una sua identità.

Appare tuttavia strano che lo show voglia evitare ruoli troppo riconoscibili, quando per il protagonista è stato scelto Henry Cavill, che per anni ha interpretato Superman. Probabilmente il ruolo di Geralt è già così diverso da quello del supereroe, che la produzione ha deciso di chiudere un occhio.

Voi che ne pensate?