Dopo una inchiesta di BuzzFeed News che denunciava la presenza di decine di video e interi canali dedicati all’antivaccinismo molti inserzionisti hanno richiesto di eliminare le loro pubblicità da quei contenuti e ora Youtube ha comunicato di aver demonetizzato i canali no-vax della piattaforma.

Il motivo è semplice: quei contenuti sono pericolosi e dannosi per la salute pubblica e quindi ricadono nel regolamento di Youtube che ne vieta appunto la monetizzazione.

Un portavoce di Youtube ha dichiarato a BuzzFeed News:

We have strict policies that govern what videos we allow ads to appear on, and videos that promote anti-vaccination content are a violation of those policies. We enforce these policies vigorously, and if we find a video that violates them, we immediately take action and remove ads.

Oltre a questo, Youtube ha inizato ad inserire degli “information panel” sotto ai video che parlano di vaccini, con estratti da Wikipedia che spiegano senza fare disinformazione le controversie attorno ai vaccini.

 

Nello screenshot si vede l’information panel di Wikipedia sotto al video di Youtube, inserito automaticamente dalla piattaforma.

Un piccolo passo per combattere la disinformazione medica che sta imperando su molti canali di internet. Meglio di niente, verrebbe da dire.

Il tutto per ora si applica poi solo a canali americani (a cui non vogliamo certo fare pubblicità con un link) e non è per niente chiaro quando e se le stesse misure verranno adottate anche nel resto del mondo, Italia in primis.

Le grandi piattaforme di contenuto come Youtube e Facebook hanno più volte dichiarato di voler fare qualcosa per arginare la disinformazione dilagante promossa al loro interno, ma le soluzioni fino ad ora adottate sono state molto poche e limitate alla sola lingua inglese e a solo alcuni territori.

Fino a quando chiunque potrà impunemente pubblicare contenuti falsi, tendenziosi, anti scientifici e potenzialmente pericolosi per la salute delle persone, avremo un grande problema su internet.

 

Potrebbe interessarti: