L’annuncio di un nuovo capitolo della saga di Ghostbusters è qualcosa che non poteva lasciare indifferenti i fan, che da un lato sperano che il film renda onore ai precedenti, e dall’altro nutrono seri dubbi a riguardo.

Dubbi dovuti anche al reboot al femminile del 2016, non particolarmente apprezzato nè dal pubblico nè dalla critica, e che infatti non verrà preso in considerazione nel ritorno del franchise.

A dirigere la pellicola sarà Jason Reitman, figlio del regista dei primi due capitoli e già firma di lavori come Juno, Tra le nuvole e Thank you for smoking, ha provato a fugare alcune perplessità durante l’ultimo podcast di Bill Burr.

Durante la trasmissione il regista ha dichiarato che il film sarà una lettera d’amore al franchise, che ama da quando aveva l’età di sette anni. Da tempo Reitman desiderava riprendere in mano il franchise e quando gli si è presentata l’opportunità non ha esitato a fiondarvici su.

Il film è stato scritto insieme a Gil Kenan in gran segreto e, nonostante l’autore temesse che lo script venisse scartato e che quindi avrebbe richiesto un ulteriore lavoro di riscrittura, Warner Bros. ha subito accettato il progetto.

Centro al primo colpo, dunque. Sarà così anche per il film?