Arrivano i primi commenti dopo i test riservati alla stampa dell’attrazione Millennium Falcon: Smugglers Run. Brooks Barnes del New York Times ci dice la sua opinione, aggiungendo qualche nuovo dettaglio interessante.

Brooks Barnes è uno dei pochi fortunati ad aver testato di persona l’attrazione Millennium Falcon: Smugglers Run.

Da un suo tweet scopriamo alcuni dettagli molto interessanti che ci aiutano a capire cosa dovremmo fare per pilotare il mercantile corelliano:

 

 

L’attrazione utilizza la tecnologia di rendering video in tempo reale inventata dalla Industrial Light & Magic che risponde istantaneamente ai 200 controlli utilizzabili dal pubblico seduto nella cabina di pilotaggio.

Abbiamo già parlato precedentemente del fatto che ci saranno 7 pod da 6 persone nell’attrazione, per cui deduciamo che i pod non saranno altro che 7 cockpit del Falcon che lavoreranno in contemporanea, dando comunque l’impressione al pubblico di essere gli unici piloti della nave.

 

Si potranno gestire 1800 persone l’ora per cui si stima che l’esperienza di gioco possa durare sul minuto e mezzo.

Sembra poco in effetti, ma se è vero che saremmo subito catapultati nell’azione saranno momenti a dir poco adrenalinici.

 

 

Bob Chapek, Chairman dei parchi Disney, all’interno di uno dei pod dell’attrazione

 

 

Per quello che invece riguarda la seconda attrazione presentata, Star Wars: Rise of The Resistance, sempre Brooks Barnes ha spiegato

Il pubblico sarà catapultato in un viaggio fuori dalla galassia a bordo di uno Star Destroyer dove verrà accolto da 50 Stormtrooper animatronici del Primo Ordine.

Il viaggio culminerà in un incontro faccia a faccia con Kylo Ren.

Non ci rimane altro che mettere i soldi da parte e aspettare l’estate 2019