Per la prima volta il 25 ottobre è stato battuto all’asta, dalla più grande casa d’aste del mondo, Christie’s, un’opera d’arte realizzata da una intelligenza artificiale. Ed il prezzo finale è andato ben oltre le aspettative: 432.500 dollari.

Il nome dell’opera in questione è, italianizzato, Il ritratto di Edmond Belamy. E la base d’asta era molto al di sotto dell’incredibile risultato di 432.500 dollari raggiunto: partiva infatti da 7-10 mila dollari circa.

 

Il quadro è stato realizzato dal collettivo francese Obvious, utilizzando un algoritmo della classe GAN (generative adversarial networks).

Piccola nota: il creatore delle GAN è stato Ian Goodfellow, il cui cognome si traduce in francese, cercando tra sinonimi, in “bel ami“, e da questo nasce, come omaggio, il cognome Belamy dell’immaginario protagonista dell’opera.

La vendita è stata una dimostrazione di come in futuro l’intelligenza artificiale sarà una tecnologia, sicuramente insieme ad altre, che avrà un forte impatto nel mondo dell’arte del futuro.