A Portland una coppia è stata registrata da Alexa durante un dialogo, vedendo violata la propria privacy anche a causa dell’invio della conversazione a un terzo. Amazon sostiene che si tratti di un episodio raro.

Proprio poco dopo l’annuncio dello sbarco di Alexa e Echo in Italia arriva anche una notizia poco rassicurante:

 

un dispositivo Echo avrebbe registrato una conversazione privata di una coppia all’interno della loro abitazione, mandandola poi a un contatto casuale tra quelli della loro rubrica.

Qui su Lega Nerd avevamo parlato di possibili comportamenti non desiderati degli assistenti virtuali:

 

 

La coppia è venuta a conoscenza del fatto solo perché il destinatario, una persona con rapporti lavorativi col marito, che abita a 280 km di distanza, li ha contattati telefonicamente per informarli.

Mi sono sentita invasa. Un’assoluta invasione della privacy. Ho immediatamente detto, “non collegherò mai più quel dispositivo perché non posso fidarmi”

L’episodio, secondo Amazon, sarebbe riconducibile a una “sfortunata” sequenza di eventi: Alexa si sarebbe attivata a seguito di una parola dal suono simile al suo nome, poi avrebbe interpretato altri suoni come il comando per inviare un messaggio e avrebbe anche chiesto indicazioni sul destinatario, a quanto pare non sentite dalla coppia, e captando altri suoni ha confermato l’invio a uno dei contatti.

Amazon prende molto seriamente la privacy. Abbiamo investigato su ciò che è accaduto e abbiamo determinato che è stato un episodio davvero raro. Stiamo facendo ogni cosa possibile per evitare che accada di nuovo in futuro.