La cinese Xiaomi si appresta a fare il proprio debutto in borsa, con un’offerta pubblica che si prevede sarà la più alta dal 2014 quando entrò sul mercato azionario Alibaba.

L’offerta pubblica iniziale sarà di 10 miliardi di dollari, operazione che potrebbe far salire il valore dell’azienda fino a 100 miliardi di dollari.

C’è un po’ di incertezza relativa alla giovane età dell’azienda:

Abbiamo avviato le operazioni nel 2010. La nostra relativamente breve storia rende difficile esprimere prospettive sul futuro o prevedere i risultati futuri

Ma Lei Jun, amministratore delegato, fa una promessa interessante: i margini di profitto di Xiaomi non saranno mai superiori al 5%. Può sembrare una affermazione poco utile per attirare potenziali azionisti, ma è una promessa che ricalca in un qualche modo il motto dell’azienda:

Prodotti fantastici a prezzi onesti.

Crediamo che offrire esperienze utenti di alta qualità sia più importante di inseguire i profitti hardware. Concentrarsi sull’efficienza sia più importante dei profitti nel breve termine.

 

  • via DDay (dday.it)