L’Universo è un luogo vasto e pieno di misteri affascinanti. Gli scienziati sono sempre alla ricerca di nuovi modi per comprendere i suoi segreti, e uno strumento di frontiera chiamato Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), è pronto a svelare alcune delle sue meraviglie più profonde. DESI è un potente strumento che viene utilizzato per mappare oltre 40 milioni di galassie, quasar e stelle, al fine di studiare l’energia oscura, la misteriosa forza responsabile dell’accelerazione dell’espansione dell’universo. Eccitanti notizie arrivano dalla collaborazione DESI: è stato reso pubblico il primo lotto di dati, che contiene quasi 2 milioni di oggetti celesti da esplorare. Questo enorme insieme di dati, pari a 80 terabyte, è stato raccolto durante la fase di “validazione dell’indagine” dello strumento tra il 2020 e il 2021. Durante questo periodo, i ricercatori hanno testato e ottimizzato il funzionamento di DESI per assicurarsi che potesse soddisfare i loro obiettivi scientifici. Inoltre, la collaborazione DESI ha reso disponibili anche una serie di documenti che descrivono i primi dati pubblicati. Questi documenti includono misurazioni sull’ammasso di galassie, studi su oggetti celesti rari e informazioni dettagliate sullo strumento e sulle operazioni di rilevamento. Questi nuovi documenti si basano sulla prima misurazione della scala di distanza cosmologica effettuata da DESI, che è stata pubblicata in aprile e ha dimostrato la capacità dello strumento di raggiungere gli obiettivi previsti.

5 ooo posizionatori robotici

DESI utilizza un impressionante array di 5.000 posizionatori robotici che spostano le fibre ottiche per raccogliere la luce proveniente da oggetti celesti situati a milioni o miliardi di anni luce di distanza. Questo strumento unico al mondo può misurare la luce proveniente da oltre 100.000 galassie in una sola notte, consentendo ai ricercatori di costruire una mappa cosmica tridimensionale. La validazione dell’indagine è stata fondamentale per DESI poiché ha permesso ai ricercatori di perfezionare la selezione degli oggetti da osservare, comprese stelle luminose, galassie rosse, galassie a linea di emissione e quasar.  Una delle caratteristiche fondamentali studiate da DESI è il redshift, ovvero l’allungamento delle lunghezze d’onda della luce proveniente dalle galassie a causa dell’espansione dell’Universo. DESI è specializzato nella misurazione del redshift, fornendo informazioni cruciali per comprendere l’energia oscura e il suo evolversi nel corso della storia cosmica. Sebbene l’obiettivo principale di DESI sia lo studio dell’energia oscura, i dati raccolti sono utilizzabili anche per altri studi astronomici. Ad esempio, i primi dati pubblicati contengono immagini dettagliate di aree celesti ben conosciute, come l’Hubble Deep Field, che potranno essere esplorate da altri scienziati interessati a svolgere ulteriori ricerche.

La migrazione di massa verso Andromeda

Già sono emerse alcune scoperte interessanti grazie a DESI, come la prova di una migrazione di massa di stelle nella galassia di Andromeda e la scoperta di quasar estremamente distanti, i quali sono buchi neri supermassicci incredibilmente luminosi e attivi che spesso si trovano al centro delle galassie. Il viaggio di DESI nel mondo dell’astronomia è appena cominciato, e si prevedono ulteriori scoperte entusiasmanti. DESI è in funzione da due anni ed è in anticipo sulla sua tabella di marcia, con l’obiettivo di raccogliere oltre 40 milioni di redshift. Fino ad ora, l’indagine ha già catalogato oltre 26 milioni di oggetti celesti e il suo database si arricchisce di oltre un milione di nuovi oggetti ogni mese. L’Universo continua a svelarci i suoi segreti grazie a strumenti di punta come DESI. Queste nuove scoperte ci spingono sempre più lontano nella comprensione dell’Universo e della nostra posizione in esso. Siamo solo all’inizio di un viaggio affascinante che ci promette di rivelare ancora molte meraviglie cosmiche.