In un post sul proprio blog, Facebook comunica che il numero di utenti i cui dati sono stati ottenuti in modo illecito non sarebbe 50 milioni come finora dichiarato, ma ben 87 milioni.
Mark Zuckerberg dovrà rendere conto dell’intera situazione mercoledì prossimo davanti alla commissione Energia e Commercio della Camera degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda l’Italia, sarebbero stati raccolti dati su circa 214mila utenti.
Sul piano europeo la questione si fa più intensa anche visto l’avvicinarsi dell’entrata in vigore del nuovo regolamento sulla protezione dei dati (GDPR), e il Garante per la Privacy definisce una minaccia per la democrazia il fatto di avere tantissimi dati in mano a pochi grandi protagonisti.
La questione è quindi lontana dall’essere conclusa.