Anche Asus mostra la sua nuova linea al Mobile World Congress. Quattro smartphone, con un marcato reparto fotografico e intelligenza artificiale per sfidare la concorrenza.

I modelli presenti a Barcellona sono gli ZenFone 5Z, 5, 5 Lite e Max (M1).

I primi due sono i modelli di punta del brand, con diverse caratteristiche comuni tra cui:

  • display 19:9 SuperIPS da 6,2″ FullHD+, screen-to-body ratio 90% con inclusione del cosiddetto “notch”
  • Asus AI Boost: feature di Intelligenza Artificiale, con funzioni di regolazione automatica della suoneria, assistenza alla ricarica e nell’utilizzo delle fotocamere.
  • doppia fotocamera posteriore 12MP , con elementi AI quali AI Scene Detection,AI Photo Learning, Real-time Portrait e Real-time Beautification, e anteriore da 8MP
  • batteria 3300 mAh
  • Android Oreo con interfaccia ZenUI 5.0

Le differenze invece, che rendono il 5Z leggermente superiore, le vediamo qui sotto:

5Z:

  • Snapdragon 845
  • Artificial Intelligence Engine di Qualcomm
  • Bluetooth 5
  • tagli da 4GB RAM + 64GB storage, 6GB RAM 128GB storage,8GB RAM e 256GB storage

5:

  • Snapdragon 636
  • 4 o 6 GB di RAM e 64GB storage
zenfone 5z

Zenfone 5Z e 5 condividono la stessa estetica

Il 5Z sarà disponibile da giugno ad un prezzo di 479 euro, mentre per il 5 non ci sono notizie sul costo e sarà disponibile probabilmente da aprile.

Lo Zenfone 5 Lite è invece uno smartphone di fascia media che punta tutto sul comparto fotografico:

  • 4 fotocamere di cui 2 posteriori da 16 MP e 2 frontali da 20 MP
  • IPS in formato 18:9 con risoluzione FullHD+ 6″ con screen-to-body ratio di 80,3%
  • Snapdragon 630
  • batteria da 3300 mAh
  • triplo slot per doppia sim e microSD
  • 3GB di RAM + 32GB storage oppure 32GB di RAM e 64GB storage
zenfone 5 Lite

Zenfone 5 Lite

disponibile probabilmente da marzo di quest’anno.

ZenFone Max (M1) fa parte della serie Max, caratterizzata dalle grandi batterie inserite nei dispositivi, e si propone con un display da 5,5 pollici e una batteria da 4000 mAh

Tutti i modelli possiedono riconoscimento del volto, oltre ovviamente al sensore di impronte digitali posteriore.

  • Via Dday (dday.it)