Marvel’s Spider-Man è il titolo del nuovo gioco dell’arrampicamuri in arrivo il prossimo anno in esclusiva PlayStation 4. In questo articolo trovate le nostre impressioni sul materiale finora mostrato da Sony all’E3 2017 di Los Angeles.
Dopo tanti trailer e video di gameplay mostrati da Sony nel corso della propria conference all’E3 2017 (alcuni di titoli già noti, altri di nuove IP che rinnovano l’interesse dell’azienda nel settore della realtà virtuale oltre che del gaming classico) una volta compreso che lo show si attestava alle battute finali, iniziavo ad avvertire personalmente una mancanza più di altre, sul palco dello Shrine Auditorium & Expo Hall, che per fortuna è venuta meno con il palesarsi di quasi dieci minuti di gameplay del nuovo titolo Insomniac: Marvel’s Spider-Man.
Non si può negare che la data d’uscita fissata nel 2018 invece che entro l’anno appaia non proprio strategica, visto l’arrivo nelle sale cinematografiche il prossimo mese della pellicola che porterà il personaggio di Spider-Man per la prima volta nel Marvel Cinematic Universe. Ma così è, e quantomeno ora sappiamo per certo che il titolo arriverà il prossimo anno e di che cosa si tratta in termini di gameplay, e un po’ anche in termini narrativi. Stando infatti all’ultima sequenza del video mostrato qui a Los Angeles (che vi riportiamo di seguito) sembra che a vestire i panni dell’arrampicamuri in questo gioco sarà il giovane Miles Morales invece che il classico Peter Parker, con tutte le implicazioni in termini di trama che la cosa può avere, trattandosi di un personaggio introdotto nell’universo fumettistico Ultimate.
https://www.youtube.com/watch?v=ODiiEj-GQgI
La demo ci mostra Spider-Man alle prese con uno scontro estremamente dinamico ed acrobatico tra i grattacieli di New York City, alle prese un po’ con gli scagnozzi di Wilson Fisk (alias Kingping) un po’ con i demoni di Mr. Negative. Sembra infatti sia in corso un regolamento di conti tra queste due facce della criminalità organizzata, e questo per chi conosce il personaggio fumettistico potrebbe rappresentare un’ottimo spunto al fine di intuire il taglio narrativo che Insomniac Games potrebbe aver dato al titolo.
Spider-Man è infatti un eroe estremamente poliedrico nel panorama fumettistico della Marvel, probabilmente il più emblematico e camaleontico, in grado di non sfigurare nelle lotte tra bande mafiose insieme a Daredevil, così come di affrontare minacce aliene e/o apocalittiche insieme a Thor, Iron Man e gli altri Avengers. Quello che probabilmente ci verrà proposto in questo titolo è una via di mezzo, più tendente forse alla veste che i fan storici amano molto di “amichevole Spider-Man di quartiere”.
Non è effettivamente chiaro però se sotto la maschera del ragno si nasconda Peter Parker o Miles Morales.
Semplicemente alla fine della sequenza, Morales appare insieme a un gruppo di cittadini a guardare, con un sorriso da furbetto, il salvataggio in extremis attuato qualche minuto prima da Spidey con un reticolo di ragnatele tra due grattacieli. Ciò che cambierebbe non poco a seconda che si tratti dell’uno o dell’altro arrampicamuri è ovviamente il background, le relazioni personali e le motivazioni che spingono Peter e Miles ad essere ciò che sono.
Non perdiamoci però in ulteriori speculazioni sulla trama, dal momento che per ora più di ciò che si è detto non si può andare. Focalizziamoci invece sul gameplay, vero protagonista di questa sequenza e che, per il parere di chi scrive, incarna perfettamente ciò che un gioco di Spider-Man dovrebbe essere. Tanto l’esplorazione quanto i combattimenti sono dinamici e frenetici all’insegna dell’ormai noto free flow system, sembrano esserci parecchie manovre a nostra disposizione e una interattività ambientale piuttosto spinta che dovrebbe garantire combattimenti spettacolari e diversità di approccio alle fasi di combattimento. È innegabile che la serie Batman Arkham di Rocksteady abbia lasciato un segno su come articolare il gameplay dei videogiochi di supereroi, e Insomniac sembra abbia recepito perfettamente la cosa, pur trattandosi di due eroi che, a parte il dare delle sonore mazzate ai propri nemici, si muovono in due modi completamente diversi.
Non mancano diversi punti in cui interagire con azioni estremamente spettacolari con QTE (quick time event) che si trasformano repentinamente in una sequenza scriptata o filmata, la differenza non si avverte quasi grazie al livello grafico davvero notevole. Siamo curiosi di capire infatti anche se il gioco, su PlayStation 4 Pro, sarà ottimizzato o meno per i 60fps che in un titolo con un’azione così frenetica potrebbero migliorare notevolmente l’esperienza complessiva di gioco. Ad ogni modo, dal punto di vista grafico e sonoro, per quel che abbiamo potuto vedere, questo Marvel’s Spider-Man sembra cavarsela bene.
Dopo diversi titoli interessanti che hanno visto protagonista il nostro amato Spidey nella prima parte della storia dei videogiochi, senza mai prendersi troppo sul serio tra i titoli per Super Nintendo o per la prima PlayStation, un buon equilibrio in termini soprattutto di gameplay era arrivato solo con il tie-in di Spider-Man 2 (il film diretto da Sam Raimi) per l’allora generazione PlayStation 2, Xbox, GameCube.
Di lì in poi solo pessime produzioni e altri tie-in legati agli esperimenti cinematografici di Marc Webb, la cui sorte videoludica ha seguito le orme di quella cinematografica, altretatnto sfortunata. All’alba di una nuova era cinematografica per il personaggio, con il fumetto che resta tra i più amati di sempre nell’universo Marvel, Insomniac sembra stia lavorando a un titolo che potrebbe dare al personaggio di Spider-Man l’importanza ed il ruolo che può senza dubbio meritarsi anche nell’industria videoludica.
Non ci resta che aspettare la prima parte del 2018, a quanto sembra, per poter mettere le mani su questa esclusiva PlayStation 4 su cui Sony punta molto.