Il Victoria and Albert Museum di Londra e il David Bowie Archive hanno collaborato per creare uno spettacolo unico.

David Robert Jones non frequentò la scuola d’arte come molti pensano, si iscrisse invece al liceo per poi preferire un istituto maschile dove, con un compagno, si esibì per la prima volta con il nome di “i Konrads” il 16 giugno 1962. A maggio del 1964 ebbe il primo contratto discografico e un mese dopo uscì il suo singolo di debutto.
E’ però sbagliato dire che la sua storia parte da qui.

 

David Bowie (21)

 

Il Victoria & Albert Museum di Londra ha cercato di raccontare questa storia attraverso uno spettacolo che sarà a Bologna fino al 13 Novembre. La mostra parte dalle prime influenze che ha avuto come la città in cui è nato e la sua famiglia con una storia non convenzione.

Così nasce la sua storia, quella di un uomo che ha lottato per libertà che a volte ancora oggi non abbiamo, quella di esprimere se stessi e la propria sessualità come meglio vogliamo, ma non solo.

Glitter, mille colori, ma anche bianco e nero esplodono nei costumi sotto i riflettori.

Non esisteva modo più appropriato per rendere omaggio al Duca Bianco se non un grande spettacolo dove si rivivrà il mito attraverso i cimeli in un incredibile allestimento multimediale. Glitter, mille colori, ma anche bianco e nero esplodono nei costumi sotto i riflettori. Tutto è stato studiato nel minimo dettaglio, le luci come durante un concerto e la scenografia come un importante teatro.

“I curatori e i direttori creativi hanno già detto che questo è l’allestimento più bello di tutte le tappe proprio grazie all’architettura delle sale.”. Ha commentato Fran Tomasi, uno degli organizzatori della tappa bolognese. Senza farsi mancare lo scalone ridipinto con una grande saetta rosa e blu, come il volto truccato per l’album “Aladdin Sane”.

Più di 300 oggetti messi a disposizione dal “David Bowie Archive” hanno portato a questo risultato.

Un incredibile colonna sonora accompagna la visione di pezzi unici. Bozze scritte a mano, abiti, spartiti e parole, disegni e dipinti, teatro e moda, fotografie, video, oggetti provenienti dai set in cui ha recitato e naturalmente la sua musica.

 

 

 

Ogni pezzo della collezione aggiunge alla storia e alle cose che già conosciamo di Bowie un approfondimento, un punto di vista, un dettaglio e un estetica nuovi.

Al termine di questo percorso c’è un piccolo stand dove sono in vendita dei gadget. Tra questi il libro “David Bowie IS…” della mostra strutturato e piacevole come quest’ultima.

David Bowie ci ha mostrato che possiamo essere chi vogliamo.

David Bowie è davvero per sempre.

Dal 14 Luglio al 13 Novembre

Giorni ed orari di apertura al pubblico:
Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00 (chiusura casse alle ore 18.00)
Giovedì dalle 10.00 alle 23.00 (chiusura casse alle ore 22.00)
Lunedì chiuso

Indirizzo
MAMbo Museo d’Arte Moderna
via Don Giovanni Minzoni, 14
40100 BOLOGNA (BO)

Tempo di visita stimato: 1 ora.

Nel biglietto d’ingresso è compresa l’audio-guida utile e necessaria per fruire al meglio la visita alla mostra.