Durante quello che probabilmente resterà nella mia memoria come uno degli eventi più noiosi nella storia di Apple sono state presentate tutte le novità che già aspettavamo, in particolare un nuovo iPhone da 4 pollici e un nuovo iPad Pro da 10 pollici.
Il tutto è durato poco più di un’ora, ma grazie ad una infinita prima parte in cui si è allungato il brodo a dismisura parlando di argomenti ben poco interessanti mi è sembrato di stare davanti allo schermo per molto di più. Sarà che ho anche fatto una diretta streaming su Facebook, non so.
A tal proposito se volete evitare di leggere tutto il riassuntone che segue potete semplicemente guardarvi l’ultima parte di suddetta diretta in cui riassumo velocemente tutto quello che è stato detto di interessante in questo nuovo keynote di Apple:
[mfb_video url=”https://www.facebook.com/leganerd/videos/10154067666393711/” size=”500″ mbottom=”50″]
Evito volutamente tutta la prima mezz’ora, interamente dedicata a quanto Apple è ora attenta all’ambiente, ad un nuovo programma di riciclo aperto negli Apple Store e al programma di ricerca che Apple ha da tempo creato in collaborazione con le maggiori università americane, basato su app distribuite sui device di migliaia di pazienti che ora possono auto diagnosticarsi e inserire dati medici preziosi che poi finiscono in un database davvero utile ai medici che li seguono. Tutto molto bello, ma eravamo di fronte alla diretta per vedere i nuovi prodotti Apple, diciamolo.
Nuovi braccialetti e nuovo prezzo per Apple Watch
Detta in breve: ora Apple Watch parte (in USA) da 299 dollari e ha un po’ di braccialetti nuovi e di nuovi colori per i vecchi.
Comunque da noi l’Apple Watch parte da 369€ per il modello base, lo “Sport”.
Andiamo avanti.
Nuovo iOS 9.3
Disponibile da subito, iOS 9.3 aggiunge “Night Shift”, una nuova funzione (disabilitabile ovviamente) che cambia il tono dello schermo in toni più caldi man a mano che scende la sera, in modo tale da aiutare gli occhi e farvi addormentare meglio.
Non sono in grado di dare un giudizio su questa feature, potrebbe in effetti essere molto figa, ma non è certo una roba che ti svolta la vita.
Oltre a questo ora l’app per le Note permette di proteggere i vostri appunti con una password o con la propria impronta digitale grazie a Touch ID.
Altre modifiche minori sono state introdotte in News (non ancora disponibile in Italia) e sono arrivati nuove scorciatoie 3D Touch per svariate app di sistema.
Insomma, niente di che.
Iphone SE
La vera novità che in molti aspettavano è l’introduzione di un nuovo iPhone da 4 pollici, “taglio” a cui ancora tantissimi utenti sono affezionati nonostante le ultime tendenze di mercato vogliano smartphone sempre più grandi.
Che sia perché avete le mani molto piccole o perché semplicemente preferite utilizzare smartphone piccoli, capisco (ma non condivido) questa scelta da quattro pollici.
È indubbio che ci sia una fetta di mercato importante su questo segmento e, come ha spiegato Tim Cook sul palco, gran parte degli utenti che nel 2015 hanno scelto iPhone 5s (l’ultimo rimasto a presidiare questa fascia nel catalogo Apple) sono nuovi utenti iPhone, che molto probabilmente provengono da Android, mondo in cui uno smartphone da 4 pollici è una mosca bianca da tanto tempo ormai. Quindi benone insomma.
Il nuovo iPhone SE non è altro che l’hardware (processore, coprocessore, ram, camera… quasi tutto insomma) di un iPhone 6s di ultima generazione, fatto stare a forza all’interno del case di un iPhone 5s. È infatti praticamente identico al vecchio 5s di casa Apple, ma con hardware di ultima generazione.
Mi pare una grande notizia per gli amanti degli smartphone di piccole dimensioni. Certo, avrei preferito che aggiornassero anche l’estetica coi nuovi stilemi introdotti da iPhone 6 (più rotondo e quindi più piacevole in mano secondo me) ma è anche vero che aver mantenuto praticamente le stesse dimensioni e forma del 5s permette anche una interessante retro compatibilità con i tantissimi accessori disponibili per iPhone 5/5s, cosa da non sottovalutare al momento dell’acquisto.
Il prezzo è un punto davvero dolente, almeno in Italia: se in USA il prezzo di lancio è 399 dollari per la versione base da 16Gb (niente male per un iPhone) ecco che da noi questo prezzo diventa inspiegabilmente 509€ con una mossa davvero inspiegabile quanto davvero, davvero irritante.
Sono il primo a bacchettare online chi non capisce certe conversioni, raccontando di come il prezzo pubblicizzato americano sia sempre “iva esclusa” (o meglio VAT esclusa, che cambia di stato in stato in USA) e che anche i costi di importazione hanno un peso… ma passare da 399 dollari a 509 euro è davvero difficile da difendere.
Negli stati con VAT più pesante l’iPhone SE diciamo che costerà sui 450/460 dollari, cioè più o meno 410 euro… quei 100 euro in più in Italia non si capisce davvero da dove vengano fuori, anche considerando la nostra IVA al 22% e i costi di importazione.
Pessima Apple in questa politica di pricing assurda, davvero pessima.
Per il resto si sa che questo nuovo iPhone venderà comunque bene, perché c’è tanta gente che preferisce un modello piccolo, perché sicuramente funzionerà alla grandissima come al solito e perché la maggior parte se lo prenderà insieme ad un nuovo abbonamento, infischiandosene del prezzo finale dello smartphone visto che lo pagherà in comode rate annegate nella bolletta mensile. Quindi chissene.
Il nuovo iPhone SE sarà disponibile in Italia da 29 marzo in bianco, nero, oro e rosa. Oltre al già citato modello da 16Gb a 509€ sarà disponibile anche uno da 64Gb, a 609€
iPad Pro da 9.7 pollici
L’ultima novità che ci aspettavamo e che puntualmente si è verificata è l’arrivo di un nuovo iPad da 10 pollici. Ci aspettavamo che fosse il successore dell’Air 2, ma con le caratteristiche principali dell’iPad Pro… e così è stato, tanto che si chiama anche questo, molto semplicemente, iPad Pro.
Tornano come dicevo tutte le figate più belle introdotte con iPad Pro, dallo schermo incredibile con vari sistemi di calibrazione automatica del colore, alle quattro casse (una per ogni angolo del device, davvero una figata) al supporto per tastiere esterne (arriva anche una nuova tastiera a misura, sembra molto bella) a quello per la nuova Apple Pencil che tanto è stata apprezzata da illustratori e designer negli ultimi mesi nonostante il prezzo elevato (ma dai? vuoi non dargli 99€? E diamoglieli via)
Insomma è un iPad Pro, ma grande “solo” 10 pollici, novità che mi garba parecchio e che aspettavo trepidante… non fosse, ancora una volta, per il prezzo richiesto: mi aspettavo rimanessero nei canonici 500€ del classico iPad da 10 pollici, ma purtroppo questo nuovo iPad Pro parte da 599$ negli USA per la versione base da 32Gb che diventano ben 689€ in Italia. Calo l’ennesimo velo pietoso e mi rimetto la mia scimmia mestamente nella gabbia, evidentemente non lo comprerò come speravo. Il nuovo iPad Pro sarà disponibile “presto” (non c’è ancora una data di uscita italiana) nei quattro colori classici (bianco, nero, oro, rosa) e in questi tagli di storage:
32Gb | 128Gb | 256Gb | |
WiFi | 689€ | 869€ | 1049€ |
WiFi + LTE | 839€ | 1019€ | 1199€ |
A questo punto però mi aspetto un aggiornamento dell’iPad “normale”, anche perché l’Air 2 ha ormai un anno e mezzo e sono certo che se lo compro mi fanno uscire il nuovo dopo una settimana. Quindi aspettate me, appena vedete che mi compro un Air 2, sapete che sta per uscire l’Air 3. Oppure non ho capito niente di come Apple sta aggiornando i suoi tablet… e forse non sono il solo.
In conclusione tutto bello, tutto figo, davvero, ma tutto assolutamente over priced, soprattutto qua da noi in Italia. Se per l’iPhone SE può non essere un vero problema per i motivi già spiegati, ecco che per il nuovo iPad Pro lo sarà inevitabilmente.
O magari no. Venderanno un botto mentre noi siamo qua a lamentarci per niente con le nostre grandi bocche e piccole braccine da T-Rex.
Ah, si. Questa volta ho evitato accuratamente di parlarvi di inutili specifiche tecniche. Non ne avete sentito la mancanza e se lo avete fatto, avete un serio problema di tabellina addiction… ma per curarvi ci sono tanti altri siti online che in questo momento farfugliano confronti no-sense e tra mele e pere.
Al prossimo riassuntone, forse ho scordato qualcosa, ma evidentemente non era importante. Se lo era, fatemelo sapere nei commenti ;)