Fino ad oggi si è pensato che le specie batteriche appartenenti al genere Synechocystis, del phylum dei Cianobatteri, fossero semplicemente in grado di muoversi seguendo i diversi gradienti di luce solare, loro primaria fonte di energia. La realtà è che questi batteri si comportano come veri e propri occhi.

I batteri sono in grado di individuare direttamente la sorgente luminosa e muoversi verso di essa

I batteri in questione non si spostano semplicemente nel momento in cui la luce intorno ad essi cala di intensità, alla ricerca di un nuovo “spot” più assolato; la loro membrana cellulare, che gli conferisce una forma sferica, si comporta in realtà come una lente, che concentra e proietta la luce proveniente dall’esterno verso le membrane interne presenti sul lato opposto rispetto alla sorgente luminosa. I batteri sono in questo modo in grado di individuare direttamente la sorgente luminosa e muoversi verso di essa.

 

Si muovono nella direzione opposta al punto in cui il fascio è internamente proiettato.

 

batteri

 

 

Studiando al microscopio un vetrino ricoperto di questi batteri, i ricercatori hanno notato che all’interno di ogni cellula è presente un puntino luminoso ricorrente che è il risultato dell’interazione con la luce proveniente dal microscopio.

una delle prime forme di vista mai esistite.

Il punto proiettato dentro la cellula presenta una risoluzione un centinaio di volte inferiore a quella dell’occhio umano, ma considerano che i Cianobatteri sono tra gli organismi più antichi della Terra, siamo probabilmente di fronte ad una delle prime forme di vista mai esistite.