In Francia, all’Università di Poitiers, è stato brevettato Sim Life, un software che permette di rianimare i corpi utilizzati durante le esercitazioni dagli specializzandi in chirurgia.
Fino ad oggi gli studenti in medicina che intendevano specializzarsi in chirurgia si sono trovati di fronte ad uno scenario con due possibilità, quella di poter approfondire l’anatomia sui corpi donati alla scienza, inerti per definizione, e quella di esercitarsi nelle pratiche chirurgiche su manichini artificiali, però interattivi.
Recentemente, in Francia, questi due aspetti sono stati combinati con la messa a punto (non ancora definitiva) di un software, Sim Life, che permette di controllare una macchina la quale, se collegata ad un corpo adeguatamente riportato ad una temperatura fisiologica, è in grado di ripristinarne il battito cardiaco, la circolazione sanguigna e la ventilazione polmonare. Il vantaggio di un macchinario di questo tipo, oltre a quello restituire ai vari organi le fattezze che possiedono in vita, è la possibilità di simulare eventuali complicanze durante l’intervento, come un’emorragia.
- Le Figaro (lefigaro.fr)
- Faculté de Médecine e de Pharmacie, Université de Poitiers (medphar.univ-poitiers.fr)