È questo il nome del progetto partito lo scorso novembre dallo sforzo congiunto dei principali centri tecnologici emiliani e di oltre 1800 ingegneri e che ha portato alla nascita della principale comunità Big Data italiana.
La piattaforma di Big Data presentata ieri dall’economista e assessore emiliano Patrizio Bianchi è riuscita nell’impresa di mettere a sistema le quattro università emiliane e diversi centri di eccellenza tecnologica, come il Cineca, il Garr, il CNR, l’INFN, l’INAF, l’INGV e la rete Lepida, creando un hub informativo che può mettere a disposizione delle imprese e dei centri di ricerca nazionali e internazionali un patrimonio enorme di dati e analytics.
Quello presentato a Bologna costituisce il più grande hub informativo italiano, battendo ampiamente sul tempo il progetto Human Technopole che sarà realizzato nell’area ex-Expo, ed è già in grado di veicolare informazioni a valore aggiunto alle PMI italiane e ai centri di ricerca, grazie anche agli importanti investimenti fatti dalla regione Emilia Romagna (si parla di circa 7 milioni di euro solo a gennaio di quest’anno).