Sony Computer Entertainment America ha provato a fare il colpaccio tentando di registrare il trademark “Let’s Play”. Peccato per loro, ma gli è andata male!
Nei giorni scorsi SCEA (Sony Computer Entertainment America) ha tentato di registrare il trademark per il marchio “Let’s Play“. Una mossa goffa che l’autority Statunitense (come prevedibile) ha bocciato, per ragioni nient’affatto banali.
Come evidenziato dall’avvocato Ryan P. Morrison, è importante ricordare i marchi sono suddivisi in classi di prodotti. Ogni marchio non può essere confondibile con un altro marchio (ad esempio non si può registrare un marchio per computer Appel, perché è troppo vicino al ben noto Apple), e ogni marchio non può essere descrittivo della classe di prodotti che vi fanno riferimento. Spesso questa materia è terreno fertile di controversie e discussioni interminabili, questa volta il campanello d’allarme però ha senso d’esistere.
Il termine Let’s Play infatti fa riferimento ad uno dei generi più popolari di intrattenimento su Youtube, Twitch, e gli altri servizi di streaming video. Non è un marchio o un piccolo gruppo di video, è il nome per il genere in sé, nel quale viene mostrato il gameplay di un determinato titolo giocato da chi produce il video. Registrare tale marchio sarebbe come se qualcuno cercasse di registrare i marchi “eSports” o “First Person Shooter”. L’ipotesi avanzata dall’avvocato Morrison è che o qualcuno presso SCEA non ha ben presente nel suo complesso il fenomeno videoludico in riferimento agli streaming video, oppure si tratta di un abbozzato tentativo di controllare un genere molto popolare di intrattenimento conoscendone pienamente le potenzialità.
Per sfregio vi mostriamo un nostro Let’s Play dedicato ai picchiaduro!
- Via Ryan Morrison Law (ryanmorrisonlaw.com)