Conoscere e comprendere la lingua inglese è ormai un requisito fondamentale per i più svariati ambiti. Non pensate però subito a dizionari e noiosi manuali grigi, nel 2015 si può imparare e perfezionare il proprio inglese a suon di serie tv e videogiochi.
Personalmente ho sempre temuto il giorno in cui avrei cominciato una frase con
ai tempi in cui andavo a scuola io…
eppure mi ritrovo ad iniziare questo discorso proprio così. Infatti in quel meraviglioso periodo della vita si pensa a tutto fuorché all’apprendere realmente qualcosa di ciò che viene propinato dall’alto della cattedra. Nel mio caso tuttavia è stato meglio così, perché se avessi prestato più attenzione alle nozioni accademiche sui tempi verbali inglesi e meno a World of Warcraft probabilmente oggi faticherei ad intavolare una discussione in inglese.
Non me ne vogliano dunque gli insegnanti di inglese ma l’insegnamento impartito nelle scuole è spesso troppo legato a un perfezionismo di facciata, volto all’ottenimento del voto sul registro, e troppo poco attinente a ciò che realmente è questa lingua. L’inglese, infatti, si può dire che sia quasi completamente dialogo. La pronuncia e l’intonazione nel parlato sono molto più importanti della struttura linguistica stessa. C’è da dire inoltre che a differenza dell’italiano, lingua davvero intricata e dalle mille sfumature, l’inglese è semplice. Bastano poche regole, il vero trucco è parlare ma soprattutto ascoltare.
Perché mai dunque devo ringraziare maggiormente la Blizzard che la mia prof. di inglese?
Semplicemente perchè World of Warcraft che impegnava la maggior parte del tempo nelle mie giornate da quattordicenne era totalmente in inglese. Dovetti dunque fare di necessità virtù ed iniziare a comprendere per tentativi molti di quei termini essenziali per giocare.
Nel 2015 di mezzi a vostra disposizione ce ne sono a bizzeffe! Basti pensare che moltissimi videogiochi, sebbene con l’evoluzione del media come fenomeno pop a tutti gli effetti ci siano sempre più titoli doppiati in italiano, restano comunque in linea di massima doppiati in inglese e solo sottotitolati in italiano. Talvolta nemmeno quello, prendiamo ad esempio la serie Yakuza prodotta da Sega che seppur a rilento vedrà nei prossimi giorni la pubblicazione occidentale del suo quinto capitolo come da tradizione con doppiaggio e sottotitolo esclusivamente in inglese.
Salvo casi particolari come quello appena citato, il videogioco si presta benissimo all’apprendimento della lingua in maniera elementare, in quanto senza nemmeno sforzarvi troppo, imparerete ad associare le parole che sentite in inglese a quelle che leggete nel sottotitolo in italiano. E volendone perfezionare la comprensione potrete impostare anche il sottotitolo in inglese, (per i titoli più recenti) direttamente dal menù delle opzioni. Con l’evoluzione tecnica del media, che sempre più spesso offre esperienze di intrattenimento di stampo cinematografico e al limite del foto-realismo, con sempre più attori che prestano il volto al motion capture e la voce al doppiaggio, il videogioco oggi è a conti fatti uno dei metodi più divertenti per imparare questa lingua.
Ogni scusa è buona per guardare serie tv
E in questo periodo ogni scusa è buona anche per parlare di Netflix. Il colosso americano infatti, tra i tanti benefici che porta nel bel paese dall’offerta video on demand e in termini di concorrenza e miglioramento dei servizi a un catalogo vasto e in continuo aggiornamento, vanta una moltitudine di opzioni linguistiche per i suoi contenuti. Su Netflix è infatti possibile guardare un contenuto bene o male sempre anche in audio inglese con sottotitoli in italiano o inglese e talvolta anche in altre lingue dal francese al tedesco allo spagnolo ecc…
Ho sperimentato personalmente l’utilità del fruire dei contenuti seriali in inglese per anni sia tramite lo stesso Netflix (grazie all’utilizzo di un proxy) che per altre vie cercando serie in contemporanea con gli USA e posso affermare che negli ultimi anni, avendo viaggiato molto anche oltre oceano, mi sono reso conto di enormi miglioramenti nel mio modo di pronunciare l’inglese ma soprattutto di capirlo proprio grazie alle ore passate a guardare serie tv.
Se nei videogiochi la mimica facciale tramite motion capture ha davvero raggiunto vette impensabili fino a pochi anni fa (basti pensare a un gioco come il recente Until Dawn), nelle serie tv la differenza la fanno gli attori veri e propri. Fruire di una serie tv in lingua inglese vi permetterà di osservare situazioni di vita ricreate su schermo nelle quali i vari personaggi si rapporteranno l’un l’altro come potrebbe capitare a voi parlando con un vostro amico a Liverpool o magari a Los Angeles.
Il vero valore aggiunto è la natura colloquiale del linguaggio.
Le serie tv, molto più che i film, cercano di attenersi a mode e situazioni verosimili per creare un effetto catartico nello spettatore. Egli deve immedesimarsi in uno dei personaggi ed essere spronato di conseguenza a seguirne le vicende episodio dopo episodio, stagione dopo stagione. Per questo motivo i personaggi devono parlare come mangiano (se mi passate il termine) e questo vi permetterà di comprendere anche le sfumature più difficili dell’inglese parlato, ovvero i modi di dire e le abbreviazioni, nonché crasi improbabili tipicamente americane.
All’inizio dell’articolo ho volutamente ironizzato sull’insegnamento scolastico della lingua inglese, ma credo sia scontato che in quelle nozioni, per quanto noiose, risieda la base sulla quale potrete cementificare la vostra padronanza della lingua. Personalmente resto sempre del parere che il metodo più efficace e veloce per imparare l’inglese sia di vivere in un paese anglofono per un periodo della vostra vita, dovendo rapportarvi in prima persona per ogni esigenza, con gente che capisce solo l’inglese avrete le mani legate e lo imparerete in men che non si dica.
Tra questi due estremi, che possiamo identificare come fondamenta e vetta della vostra conoscenza linguistica, oggi possiamo a pieno titolo inserire quanto detto sopra per una strutturazione divertente e stimolante tramite i due media più in voga dei nostri tempi:
Videogiochi e Serie TV!