Schermi di dimensioni sempre più generose stanno entrando nelle tasche degli utenti e spesso il loro utilizzo è quantomeno scomodo in determinate situazioni.
Per ovviare a questo inconveniente, ma non solo, possiamo volgere lo sguardo ad una nuova tipologia di prodotti che si sta pian piano facendo largo nei polsi degli utilizzatori di smartphone.
Gli smartwatch infatti permettono all’utente l’utilizzo di molte funzioni direttamente dal polso, senza dover mettere mano al cellulare che può trovarsi in tasca o in borsa.
La situazione odierna
Il 2014 è probabilmente la rampa di lancio per questi dispositivi visti gli annunci di Android Wear e dei nuovi modelli di LG (LG G Watch) e Motorola (Moto 360), in aggiunta al già esistente ecosistema precedente (Galaxy Gear, Gear2, Pebble, Smartwatch 2 e compagnia bella).
Fino ad ora però non si è veramente vista un’adozione su larga scala ed il motivo spesso è dovuto alla visione che gli utenti hanno degli smartwatch, i quali vengono non di rado considerati inutili o costosi “giocattoli”.
Google con Android Wear tenta di dare una spinta al mercato degli orologi intelligenti dotandoli di un sistema perfettamente integrato con Android e quindi con la maggior parte dei dispositivi in commercio.
Apple, che per ora sembrava rimasta indietro a guardare, sembra essere in procinto di annunciare il suo iWatch a settembre.
Il panorama si sta affollando e la scelta ampliando, ma per ora sono ancora in pochi ad avere uno di questi orologi smart.
La domanda che può nascere nelle persone che ti vedono sfoggiare uno smartwatch è : “ma è utile?”
La risposta a questa domanda non è univoca e nemmeno semplice, ma si possono analizzare vari scenari in cui avere al polso un “prolungamento” del cellulare può risultare comodo e/o utile.
La mia esperienza
Da circa 3 settimane ho ricevuto un Gear 2 Neo direttamente da Samsung.
Ho così potuto valutare i pro e i contro del dispositivo e, di conseguenza, dell’esperienza che può scaturire dall’uso di uno smartwatch.
Da non utilizzatore abituale di orologi ho sempre visto questi dispositivi come l’unico motivo per portarne uno al polso, ma il loro fascino si scontrava con problemi legati a prezzi alti o funzioni troppo limitate per giustificarne il costo.
Ho tenuto d’occhio alcuni modelli, ma di volta in volta ne nascevano di migliori. In ogni caso ogni modello, coi suoi pregi e difetti, è diverso dagli altri.
Le funzioni smart al polso sono varie: si parte dalle classiche notifiche dei messaggi ricevuti (sms, Whatsapp, hangout o altri) alle funzioni “fitness” fino ad arrivare agli extra che variano in base al modello.
Ma quante di queste sono veramente utili e quante sono solo fini a se stesse?
Nelle prime settimane di utilizzo ho potuto riscontrare vari momenti in cui il Gear mi è risultato utile o quantomeno comodo, in controtendenza rispetto a quello che mi sarei immaginato. In fondo il mio desiderio d’acquisto iniziale era soprattutto dovuto al puro sfizio di averne uno e di non perdermi una notifica.
Potendolo avere gratis non mi son lasciato scappare l’offerta e mi sento di poterne parlare bene e quindi consigliarne l’acquisto, soprattutto in caso di futuri abbassamento di prezzo.
Con un utilizzo medio ho potuto apprezzare la comodità di un controllo più libero e veloce di certe funzioni (come il memo vocale o la chiamata diretta dall’orologio) e ho evitato spesso di sfilare il mio s4 dalla tasca.
In aggiunta ci sono altre applicazioni, anche banali come la calcolatrice, che possono essere utilizzate “on the go” senza disturbare il cellulare.
Tutto questo con al polso un dispositivo non più grande di un normale orologio.
La risposta alla domanda “è utile?” risulta soggettiva, ma ritengo sia limitato definirli inutili per partito preso.
Dalla mia esperienza posso dirmi soddisfatto e non esco più senza il mio gear al polso… ma non posso nemmeno ritenerlo indispensabile nella vita quotidiana.
Rimango però dell’idea che sia meglio indossare uno smartwatch rispetto ad un orologio normale, avendo più funzioni a disposizione.
In fondo perché portare un orologio normale quando puoi indossarne uno smart?
Perchè gli orologi normali sono più eleganti e bla bla bla? Questa “scusa” durerà poco vista l’imminente uscita di Moto 360 e futuri emuli del design.
Dato il costo di questi dispositivi però non credo si vedrà a breve un boom di vendite, ma posso immaginare che in futuro, magari tra 4/5 anni, sarà molto più normale vederli al polso di chi ci sta intorno.
Voi cosa ne pensate?