Durante la settimana ha spopolato su internet un video che mostrava un prototipo di hoverboard in arrivo a fine anno. Il tutto era evidentemente uno scherzo, ma la serietà con cui è stato accolto ha dell’incredibile.

Quando ho visto il video, oltre che a farmi grasse risate, ho subito provveduto a scriverci sopra un articolo, nell’unica maniera possibile: fingendo che fosse vero, assecondando l’evidente scherzone.

Non ho certo avuto bisogno di andare a scavare nella pagina legale e scoprire che dietro a questo hoax c’era Funny or Die per capire che non avremo un hoverboard a fine anno.

Scrivere che l’acqua è bagnata non è né divertente, né particolarmente intelligente.

Quello che mi stupisce di più è che siamo uno dei pochi siti che hanno capito lo scherzo di Funny Or Die e ci hanno giocato sopra pubblicandolo come vero visto che era evidentemente uno scherzo.

Uno scherzo che andava portato avanti, non certo smascherato… perché scrivere che l’acqua è bagnata non è né divertente, né particolarmente intelligente.

O davvero pensate che siano in arrivo piattaforme a levitazione entro l’anno?

Almeno noi abbiamo giocato su questa cosa vista l’ovvietà dell’hoax, non abbiamo pubblicato inutili articoli di smentita per cerebrolesi.

E chi ancora ci scrive dicendosi deluso dalla pubblicazione di una notizia “evidentemente falsa”… davvero ragazzi, ma di che stiamo parlando?

Se poi qualcuno in lettura si intende davvero dell’argomento (levitazione) e vuole scrivere un articolo sullo stato attuale della ricerca e sui motivi per cui ad oggi è impossibile creare un hoverboard… ecco quello si che sarebbe un articolo che pubblicherei.

Ma le smentite che girano in questi giorni che spiegano come il tutto sia uno scherzo… con tanto di “prove” e ricerche sul dominio internet e sulle celebrità che si sono prestate per il video… mi fanno solo sorridere.