Quel 399 dollari rimbomba ancora nelle sale dell’E3 come una valanga in caduta libera verso la valle Microsoft.
Sony ha aspettato e poi ha aspettato ancora. Ha coperto con un silenzio stampa ben programmato i punti salienti con i quali avrebbe distrutto l’Xbox One in un solo giorno: prezzo, gestione dell’online, gestione dell’usato.
Che nella realtà questi tre punti siano o meno determinanti è ben poco importante oggi: quello che sta succedendo è che Playstation parte in vantaggio nella gara fino a fine anno per il titolo di miglior next gen. E il vantaggio non è poco.
La Playstation 4 sarà più potente, costerà 100 euro di meno, non dovrà essere online almeno una volta al giorno e i giochi potranno essere scambiati tranquillamente tra giocatori come è successo fino ad ora. #SBAM
L’Xbox One offre in bundle il nuovo e fighissimo Kinect, ma Microsoft ancora non ne ha fatto vedere un uso intelligente ed davvero utile.
Quanto fa davvero la differenza il Kinect? giustifica 100 euro in più di spesa? Per ora direi proprio di no.
Il Nuovo PS Eye (o Camera, o come si chiama) promette prestazioni almeno simili (sulla carta almeno) e verrà venduto a parte a soli 59 49 euro… ecco che, sempre sulla carta, nella testa del giocatore la scelta è sempre più facile.
Certo, l’Xbox One offre l’integrazione con la televisione, si possono registrare i programmi e tanto altro… che ancora dobbiamo capire se e come funzionerà in Europa. E soprattutto dobbiamo capire quante di queste figate non le fa già il set-top box che abbiamo già collegato alla tv da anni.
A livello di giochi ed esclusive Sony non ha certo niente da temere. Oltretutto le due piattaforme sono ora finalmente molto simili tecnologicamente e la “barriera” tra una e l’altra sarà negli anni sottilissima. Come dire: quello che è esclusivo oggi forse non lo sarà domani e se dovessi scommettere oggi punterei su Playstation in questa ottica piuttosto che su Xbox One.
Senza contare che la potenza in più di Playstation potrebbe portare nei prossimi mesi e anni a degli screenshot comparativi nei titoli presenti in entrambe le piattaforme che sicuramente non giocheranno a favore di Microsoft.
Come ho già scritto Microsoft ha puntato tutto sul salotto, cercando disperatamente di creare un mercato dove ora c’è solo confusione, ma facendo questo ha colpevolmente lasciato indietro gli interessi dei giocatori, il primo target del suo scatolone, e oggi i nodi vengono tutti dolorosamente al pettine.
Non parliamo poi del lato sviluppatori indipendenti, la vera novità degli ultimi anni per quanto riguarda l’industria del videogioco.
Mentre Microsoft ancora non ha dichiarato la sua strategia a riguardo dopo che ha rilegato per anni il suo Xbox Live allo scaffale più nascosto del suo negozio virtuale, Sony sembra voler abbracciare in pieno questa nuova possibilità, lasciando addirittura la possibilità agli sviluppatori indipendenti di auto pubblicare giochi sul suo nuovo store.
O Microsoft nei prossimi mesi saprà valorizzare davvero i suoi vantaggi per ora solo promessi (Kinect, integrazione con Windows, un vero media center, nuove interazioni vocali, etc.) oppure sarà davvero difficile vincere questa gara che parte da oggi in piena salita per Xbox One.
Perché dovrei comprare una Xbox One quando posso spendere 100 euro in meno ed avere una Playstation 4 che mi da molto di più in termini di gaming?
Questa è la domanda a cui Microsoft dovrà rispondere nei prossimi mesi. E dovrà fare in fretta, perché il pericolo del passaparola selvaggio che si sta scatenando è reale e concreto.
Arrivare a novembre senza risposte concrete sarà per Microsoft un suicidio difficilmente recuperabile.
E voi cosa ne pensate? Dopo le presentazioni di ieri vi siete fatti un’idea su cosa comprare a fine anno? Spiegatemi nei commenti la vostra scelta.