È stato presentato ieri Facebook Home, il nuovo launcher creato da Facebook per tutti i telefoni Android che introduce una nuova esperienza integrata e accessibile da tutti, almeno sulla carta.

 

 

Cos’è Facebook Home

Facebook Home è in pratica un Launcher, il cuore del frontend di Android che gestisce il lock screen, l’app drawer (la lista delle app installate) e l’home screen. Non poco.

Con Facebook Home il focus dell’interfaccia passa dalle app alle persone, o almeno così ce la sta “vendendo” Facebook.

In pratica una volta installato ci si ritrova con una nuova interfaccia sul proprio telefono Android.

 

 

 

Facebook Home
E’ possibile fare il like con un doppio tap.

Il lock screen presenta a tutto schermo l’equivalente del News Feed di Facebook: è così possibile godersi gli aggiornamenti dei propri amici, pagine a cui si è fatto il like, gruppi ai quali si partecipa, eventi ai quali si parteciperà, ecc.

E’ possibile per ogni elemento fare il like con un doppio tap o commentare direttamente dal lock screen.

E' possibile per ogni elemento fare il like con un doppio tap o commentare direttamente dal lock screen.Oltre a questo c’è l’orologio e le notifiche classiche (chiamate perse, messaggi, ecc).

In basso è riportato il proprio avatar (o il vostro “bubble head” come lo chiamano qui) su Facebook: muovendolo si potrà sbloccare il telefono e accedere a tre diverse aree:

  • Apps
  • Messenger
  • Ultima App utilizzata

Apps è un nuovo App Drawer che contiene le app di integrazione con Facebook e quelle che avete scelto di metterci. E’ comunque possibile passare al “vecchio” drawer in qualsiasi momento.

 

 

Facebook Home

notificheInteressante che le app presenti in questo Drawer personalizzato abbiano le notifiche indicate con dei badge molto simili a quelli di iOS.

Messenger è la nuova app di messaging di Facebook che integra gli IM di Facebook con i classici SMS, in pratica la stessa cosa che fa Apple su iOS.

L’ultima possibilità e aprire l’ultima app utilizzata prima di mettere in lock lo smartphone.

Non è attualmente possibile personalizzare i link dal lockscreen, quindi non è possibile ad esempio mettere altro al posto di Messenger o di Instagram.

E’ possibile accedere a Google Now con un pressione prolungata sul tasto home e accedere al multitasking con un doppio tap sul tasto home.

Sono chiaramente presenti le notifiche “classiche” di Android, attivabili con un semplice swipe dall’alto.

Non c’è supporto ai widget di android: se installate Facebook Home ve li perderete completamente.

L’integrazione con Facebook Messenger è forse la parte più interessante: ovunque vi troviate (lock screen o singola app per intenderci) se un vostro amico vi invia un messaggio (di Facebook o SMS) ecco che comparirà la sua “Bubble Head” a schermo.

Sarà quindi possibile tapparla per accedere alla discussione, oppure muoverla lungo i lati dello schermo (o eliminarla trascinandola in basso sull’apposita “X”).

 

 

Dov’è finito Android?

Appare chiaro quindi che Facebook Home sfrutta appieno le potenzialità di un launcher personalizzato su Android per trasformare l’esperienza classica offerta da Google con una via di mezzo in cui si continuano ad utilizzare le normali applicazioni Android, ma si passa sempre attraverso un layer intermedio creato da Facebook, completamente integrato con i propri servizi, in particolare con il News Feed e con i servizi di messaggistica.

Il tutto è da provare ovviamente e presenta sulla carta vantaggi evidenti quanto svantaggi macroscopici.

Il babbano si ritroverà davvero a casa: l’interfaccia presentata da Facebook è semplice e (sembra) molto fluida.

La possibilità di gestire facilmente il messaging di Facebook e gli SMS sono una bella attrattiva, così come l’integrazione del proprio News Feed a tutto schermo, sempre presente e di facile lettura.

Il target di tutto questo è, evidentemente, l’utente meno esperto.

Il “nuovo” App Drawer semplifica l’accesso alle applicazioni presentando in pratica la stessa interfaccia di iOS: Niente widget, icone non ordinabili e notifiche con badge di facile lettura.

Il target di tutto questo è, evidentemente, l’utente meno esperto che è più interessato ad un sistema più semplice da utilizzare, con meno funzioni, ma più integrato con i propri amici e contenuti su Facebook.

 

 

Il Facebook Phone

Oltre a presentare Facebook Home ieri è stato mostrato il primo telefono che lo avrà installato di base e che sarà ottimizzato per lo stesso: l’HTC First.

HTC First

Niente di particolarmente interessante o innovativo: Semplicemente un modo per mostrare al mondo che un “Facebook Phone” esiste. In pratica è un normalissimo device android di fascia media con i tasti fisici personalizzati per Facebook Home e poco più.

Esteticamente devo dire che mi piace molto. Minimalissimo, quasi un clone del primo iPhone, ma con i materiali e la costruzione di HTC. Nero è molto anonimo, ma gli altri tre colori son molto belli.

L’HTC First sarà disponibile dal 12 aprile prossimo negli Stati Uniti in quattro diversi colori. Vedremo quando e se uscirà in Europa e a quale prezzo. Per ora se ne conosce solo il prezzo per gli USA con contratto: 99 dollari.

Realisticamente arriverà (se arriverà) da noi senza contratto per una cifra attorno ai 350/450 euro.

 

 

L’uovo di Colombo?

Facebook pare riuscita a creare il proprio “Facebookfonino” senza dover fare un “fork” di Android (come ha fatto Amazon per i propri tablet) semplicemente sfruttando l’apertura e le possibilità offerte dal sistema operativo mobile di Google.

L’idea di creare un launcher è geniale: Fino ad ora questa possibilità era stata sfruttata solo da sviluppatori indipendenti per migliorare le funzioni del launcher base di Android e poco più, ma creare un launcher che si integri con i propri servizi e presenti un’esperienza utente completamente diversa dall’Android “stock” è qualcosa di completamente nuovo e apre scenari molto interessanti.

La questione ora è quanto questa soluzione verrà utilizzata dagli utenti. Il rilascio di Facebook Home sarà molto graduale: Sarà l’app di Facebook stessa già installata sui vostri telefoni Android ad avvisarvi della possibilità di installare il nuovo Launcher non appena sarà disponibile per il vostro telefono e il vostro utente.

E' possibile per ogni elemento fare il like con un doppio tap o commentare direttamente dal lock screen.
La compatibilità è ora limitata a pochissimi smartphone.

Il tutto comincerà dal prossimo 12 aprile, come ho detto molto gradualmente. La compatibilità è ora limitata a pochissimi smartphone: HTC One X, HTC One X+, Samsung Galaxy S III, Samsung Galaxy S IV e Samsung Galaxy Note II. Troppo poco.

Sinceramente mi pare che sia una limitazione più “politica” che pratica: non vedo infatti perché questo launcher non possa essere installato fin da subito su qualunque smartphone con android 4.0 o successivo installato… ok il tutto va “ottimizzato” per renderlo “fluido”, ma queste sono minuzie sul lato pratico.

 

 

O il Cavallo di Troia?

With phones, there’s no room for a right-hand column of ads. That forced us to think about what the business looks like on mobile.

Eggià, perché non penserete certo che Facebook ha messo in piedi tutto questo solo per rendere i propri servizi e contenuti più accessibili e integrati agli utenti Android.

Il nuovo lock screen presenterà della pubblicità.

E’ evidente, ed è già stato confermato, che il nuovo lock screen / news feed presenterà, tra uno status update e una nuova foto caricata dai vostri amici, anche della pubblicità.

Facebook tenta invano infatti di monetizzare il mobile sin da quando si è quotata in borsa: lo sta facendo in parte con la sua app mobile e lo farà certamente con questo nuovo Facebook Home.

Quanto sarà invasiva la pubblicità su Facebook Home chiaramente è tutto da vedere, ma è bene sapere a cosa si va incontro.

E’ anche vero che stiamo parlando di un launcher: così come lo abbiamo installato lo possiamo disinstallare. Questo lo sappiamo noi e lo sa anche Facebook, non sarà facile bilanciare correttamente i pro e i contro di Home.

 

 

Ma quindi?

Personalmente penso che per ora tutto questo sia solo un bell’esperimento buono sulla carta, ma ben poco interessante in pratica.

Il target di questa roba come ho già scritto sono i babbani: gente che ha comprato un telefono android di fascia medio/bassa perché costano poco e riescono a fare le due o tre cose che gli interessano (web, posta, facebook, due o tre app base).

Questi babbani verranno avvisati dall’app di Facebook che è possibile installare il nuovo e scintillante “Facebook Home” e sicuramente lo proveranno. E’ anche possibile che ci rimangano dentro fino al collo non sapendolo poi disinstallare, ma questa è un’altra storia.

Non capisco sinceramente perché Facebook abbia scelto di rilasciare Home gradualmente e solo per dispositivi di fascia alta. Mi sarei aspettato invece un attacco alla base in grande stile: poche pugnette, ieri avrebbero dovuto dire “da oggi è sul Play Store per tutti, chi ha l’app di Facebook se lo ritrova già pronto da installare, tutti gli altri cliccate qua”.

E’ evidente che Home è ancora una scommessa e che la stessa Facebook ancora non sa quanto tutto questo abbia realmente senso.

Magari mi sbaglio, ma l’unica feature che mi attrae di Facebook Home sono le bubble head sempre presenti ovunque sei che ti permettono di continuare a comunicare con i tuoi amici attraverso un sistema unificato di messaggistica… e questa sarà una delle nuove funzionalità che arriveranno a maggio con Android 5.0, ci potrei scommettere.