Apple propone un iPhone poco innovativo e iOS è sempre uguale? Volete un telefono con Android ma la touchwiz vi fa cagare e siete stanchi delle solite plasticacce Samsung? Le padelle da 5 pollici sono troppo grandi?
Ecco che HTC vi viene incontro con il suo top di gamma 2013: HTC One.
Presentato a Londra il 19 febbraio, andiamo ad analizzarne le caratteristiche.
Specifiche tecniche
- imensioni: 137,4 x 68,2 x 9,3 mm
- Peso: 143 g
- Display 4,7 pollici Super LCD 3 Full HD 1080p, 468 ppi con vetro Corning Gorilla Glass 2
- CPU: Qualcomm® Snapdragon™ 600, quad-core, 1,7 GHz
- RAM: 2 GB DDR2
- Memoria: 32/64 GB
- Android 4.1.2 Jelly Bean
- HTC Sense 5.0
- HTC BlinkFeed
- Connettività HSPA/WCDMA/GSM/GPRS/EDGE, LTE disponibile solo in alcuni paesi
- aGPS + GLONASS
- Bluetooth 4.0, Wi-FI a/ac/b/g/n
- Porta IrDA
- Porta microUSB con supporto MHL
- NFC
- DLNA
- HTC Boomsound, due altoparlanti anteriori con amplificatori integrati, microfono HDR, Voice Sense
- Fotocamera Ultrapixel, dimensione sensore 1/3′, obiettivo f 2.0 da 28mm, Stabilizzatore ottico d’immagine
- Smart Flash: cinque livelli di flash impostati automaticamente in base alla distanza dal soggetto/li>
- Fotocamera frontale da 2.1 megapixel con obiettivo ultrangolare e funzionalità HDR
- Scocca in alluminio realizzata con processo Zero Gap Construction, per la massima resistenza.
- Modalità di scatto continuo e VideoPic
- HTC ZOE
- Batteria da 2300 mAh (non removibile)
Hardware decisamente completo. Lo Snapdragon 600 e i 2GB di RAM fanno girare Android senza problemi. Se disprezzate i display OLED non potete che rimanere contenti per questo Super LCD 3 con un angolo di visione molto alto e ppi assurdo. Il peso è in linea con la concorrenza. Lo spessore non è dei migliori ma alla fine stiamo sempre parlando di 9,3 mm nel punto più spesso. Manca lo slot microSD ma con tagli da 32 e 64 GB si può perdonare. Manca anche la ricarica wireless ma la sua diffusione, per ora, è quasi nulla.
Costruzione & Design
L’opinione riguardo al design è, ovviamente, soggettiva ma è impossibile non notare la somiglianza della parte frontale con il BlackBerry Z10. I tasti soft touch questa volta sono solo due: indietro e home (multitasking con doppio tap) mentre la scritta htc centrale non serve a un cazzo.
HTC si è sempre distinta dagli altri produttori per qualità costruttiva e materiali ma quest’anno abbandona il policarbonato per utilizzare l’alluminio. Non c’è molto da dire. Guardandolo e tenendolo in mano la prima impressione è una sola. SWAG.
HTC BlinkFeed
Novità evidente di questa Sense 5.0 è BlinkFeed. HTC, infatti, cambia la home come l’abbiamo vista finora, inserendo una pagina che ricorda le live tiles di Windows Phone, dove appaiono i feed che scegliamo noi, social network compresi.
Facendo uno swipe laterale si accederà alla vecchia home screen, mentre tappando sull’icona centrale in basso andremo nel solito app dr…no aspetta ma c’è, un widget in alto…però ci stanno tutte le app…e cosa ci fanno le cartelle qua?
Insomma, non lo sa nemmeno HTC cosa sia.
HTC BoomSound
E qua una domanda è d’obbligo. Era veramente necessario? Senza dubbio, grazie all’altoparlante doppio il suono sarà forte e di alta qualità, ma in un mondo dove la gente si lamenta delle dimensioni, perché non metterli ai lati per esempio?
Poteva uscire uno smartphone grosso quanto un Nexus 4. E poi diciamocelo, chi ascolta musica, al 90% lo fa con le cuffie. Comunque, per quelli a cui non importano le dimensioni, sono rasponi a du mani.
Fotocamera UltraPixel
Fotocamera degna di nota in questo HTC One, in grado di scattare foto a 4 Mpx, ma, visto che stai già allungando le tue braccine pelose sulla tastiera per scrivere qualcosa tipo:
ihihihi solo 4 megapiksel??? ke kakkapupù kuesto akkaticcì!!1!1 il mio telefono a una fotokamera paxxixxima da kuarantundici gigapiksel kuadrangolare kon foto a sette dimensioni!!!1!111!11unounoundici
è il caso di sapere che HTC ha inserito 3 sensori in parallelo che sono in grado di catturare il 300% in più di luce rispetto a una fotocamera normale, andando così a puntare sulla qualità.
HTC ZOE
Detto con parole semplici, attivando questa modalità, ogni volta che andiamo a scattare una foto il telefono registra un breve filmato, con il risultato di ritrovarci delle foto “animate” nel telefono e avere la possibilità di editare il frame che vogliamo. Tutto molto bello, ma a che cazzo serve?
Beh, prendetela come una funzione puramente estetica per abbellirvi la galleria.
Infrarossi, chi non muore si rivede
Avete presente quando vi buttate sul divano per guardare la televisione e vi accorgete che il telecomando è rimasto a due metri da voi? No? Nemmeno io. Comunque, per quelle due o tre persone male che ancora guardano la TV, grazie alla porta infrarossi posta sul tasto di sleep/wake è possibile utilizzarlo come telecomando.
Con la Sense TV inoltre sarà possibile vedere informazioni sui nostri programmi preferiti.
Ok, mi hai quasi convinto a vendere il mio iPhone 5 ma non c’ho testa di spostare tutto
Ed ecco che HTC pensa anche ai nerd sfaticati e inserisce una funzione sul suo HTC Sync Manager grazie alla quale è possibile gestire i backup dell’iPhone, importando i contenuti su HTC One.
Conclusioni e prezzo
Ma è tutto oro ciò che luccica? Certamente no.
Resta da capire perché i top gamma dell’anno scorso siano usciti tutti con l’ultima distribuzione di Android mentre quest’anno sono tutti indietro di una versione e la 4.2 sarà, con grosse probabilità, esclusiva del Galaxy S4. Proprio parlando di Samsung, tuttavia, resta difficile pensare che possa fare di meglio e i rumors che girano in rete non sono proprio promettenti.
Un altro dubbio è la durata della batteria. Con un display e una CPU del genere, 2300 mAh riusciranno a fargli completare la giornata senza preoccupazioni?
Sicuramente questo HTC One è il top del momento e non gli manca nulla ma HTC dovrà impegnarsi per gestire al meglio la questione aggiornamenti. Risolto questo punto, direi che quest’anno stiamo assistendo a una valida alternativa a Samsung.
Verrà messo in vendita in Italia per la metà di Marzo, al costo di 699€ e sarà disponibile con TIM, Vodafone, 3 e Wind.
E voi, cosa ne pensate?