Sono ormai 5 mesi che Curiosity è “ammartato” e dopo il periodo di rodaggio dei sensori, delle fotocamere, del Laser sbudella-alieni e aver fatto un po’ di pulizia possiamo finalmente passare a cose che ci riescono meglio, trivellare Marte alla ricerca di petrolio nuovi dati sull’evoluzione geologica del pianeta rosso.

Negli scorsi mesi, nel caso ve lo siate perso, Curiosity ha esplorato un paio di crateri ed è finalmente arrivato alla “Yellowknife Bay” dove ha passato il Natale, in una zona ribattezzata per l’occasione “Grandma’s House”.

In particolare il rover si è mosso verso una depressione della “Yellowknife Bay” in cui si pensa potesse scorrere acqua molto tempo fa.

La scelta della zona non è stata casuale ma frutto della curiosità per un’anomalia dei dati; i satelliti infatti hanno rilevato che l’area si raffredda molto più lentamente del normale suolo e le immagini suggeriscono la presenza, nel passato, di acqua in movimento.

La vera sorpresa è stata, una volta arrivati, scoprire tracce della presenza di acqua diverse da quelle trovate finora.

La vera sorpresa è stata, una volta arrivati, scoprire tracce della presenza di acqua diverse da quelle trovate finora.

La zona infatti ospita rocce sedimentarie a grana fine diversamente dal luogo di atterraggio dove prevalevano granuli grossi. Le rocce sedimentarie osservate hanno bisogno di un ricircolo d’acqua per formarsi e quindi ciò richiede che per un lungo periodo di tempo su Marte l’acqua sia circolata attivamente.

 

Altra nota interessante di queste ultime attività è stata la fotografia di quello che la rete ha battezzato come “il fiore marziano”, un sasso che effettivamente ricorda la forma di un fiorellino.

Inizialmente questo ritrovamento ha destato stupore e panico perché si pensava fosse un pezzo di plastica che si era staccato dal rover, fortunatamente era soltanto una roccia strana e non un frammento dei 2 miliardi di euro che abbiamo spedito su Marte.

Per tenervi sempre aggiornati sulle ultime notizie da Marte:

Mars Science Laboratory

 

Via NASA Breaking News