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Alla mente di noi nerds le parole [i]Artificial kid[/i] non possono che riportare quel capolavoro e capostipite della letteratura [tag]cyberpunk[/tag] che è l’omonimo romanzo di Bruce Sterling, anno 1980. [i]Giusto?[/i]

Ebbene, tra di noi c’è un ragazzo tanto affezionato a questo grande filone da volergli tributare un intero disco [tag]hip-hop[/tag], mutuando il moniker col personaggio di Sterling, giusto nel caso ne abbia bisogno: si da il caso infatti che questo ragazzo sia il Danno dello storico collettivo hip-hop romano Colle der Fomento, che nell’impresa inedita (almeno in Italia) di coniugare le atmosfere cupe del [tag]cyberpunk[/tag] con la critica sociale tipica della migliore tradizione [tag]hip-hop[/tag] si avvale del supporto fondamentale di DJ Craim ai piatti, Stabbyoboy ai beats e Champa agli artworks. I dettagli della nascita di questo progetto così particolare sono stati sapientemente raccolti nell'[i]Intervista ad Artificial Kid[/i] di Groovisionary TV:

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Andando al sodo: [i]Numero 47[/i], anno 2009, è una delle vette più alte mai raggiunte dall'[tag]hip-hop[/tag] nostrano, materiale da leccarsi il baffo hipster e scaffalare nella sezione [i]Introvabili[/i].

Quando alle barre sta quello che molti considerano il miglior MC del nostro Paese, d’altronde, le cose non possono andare diversamente: alle decine di tributi incastrati nelle rime taglienti del Danno (per citarne alcuni: [i]Blade runner[/i] di Scott, [i]Hypercube[/i] di Sekuła, [i]21 grammi[/i] di Iñárritu, [i]Rollerball[/i] di Jewison e McTiernan, [i]A scanner darkly[/i] di Linklater e [i]V per Vendetta[/i] di McTeigue) si aggiungono delle perfette atmosfere angoscianti fatte di bassi profondi, organi da chiesa ed effettistica digital-informatica.

Le tracce sono [i]solo[/i] nove, eppure la mezz’ora che [i]Numero 47[/i] occupa diventa in breve tempo il viaggio più tetro che la consapevolezza [tag]cyberpunk[/tag] possa mettere assieme: un viaggio che [url=http://www.youtube.com/playlist?list=PL1CA1086607C18F61]tra qualche decina di minuti[/url], piuttosto perversamente, non vedrete l’ora di rifare.

Non si hanno notizie di un seguito di questo capolavoro dimenticato della scena [tag]hip-hop[/tag] italiana: molto probabilmente [i]Numero 47[/i] rappresenta uno sforzo autoconclusivo, marchiato dai nomi di grandissimi professionisti del settore, insospettabili nerds al lavoro per la gioia dei loro simili.

[url=http://www.myspace.com/artificialkidproject]Myspace ufficiale di Artificial Kid[/url] – [url=http://www.myspace.com/stabbyonic]di Stabbyoboy[/url] – [url=http://www.myspace.com/djcraim]di DJ Craim[/url] – [url=http://www.myspace.com/jakelamottasulringzio]di Danno[/url] – [url=http://www.myspace.com/champa_ndf]di Champa[/url]