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Ormai viviamo in un contesto videoludico zuppo di framerate, luci epilettiche, animazioni al limite della realtà e pad ergonomici megavibranti.
I più nabbi di voi non avranno mai avuto modo di cimentarsi in esperienze prive di immagini, colori, suoni, musiche o animazioni, i più veterani ricorderanno (forse in modo vago) uno dei primi prodotti d’intrattenimento che i primi computer ci donarono: le avventure testuali.

Per la definizione esatta di avventura testuale vi rimbalzo al [b][url=http://it.wikipedia.org/wiki/Avventura_testuale]Link di Wikipedia[/url][/b], nel mio piccolo mi permetto di descrivervi le personali sensazioni che provavo quando, seduto davanti a un vecchio T/99 mi cimentavo in queste storie graficamente scarne ma pregne di contenuti, enigmi, maledizioni e rettangoli verticali che spesso lampeggiavano per ORE prima di regalarmi un piccolo urlo di soddisfazione.

Navigando qua e là in preda alla noia, mi sono piacevolmente imbattuto in questa avventura totalmente made in Italy scritta da Marco Vallarino e vincitrice nel lontano 2001 del premio IF Italia.

Se avete voglia, tempo e sopratutto pazienza potete [b][url=http://www.ifitalia.info/pmwiki/online_if/online_if.html?story=http://www.ifitalia.info/pmwiki/online_if/stories/enigma.z5.js]giocare online su IF Italia[/url][/b] o scaricarlo direttamente dal [b][url=http://www.marcovallarino.it/index.html]sito di Mr. Vallarino[/url][/b].

Personalmente mi ha appassionato e sedotto, avevo ormai dimenticato quanto fosse emozionante, frustrante ed appagante inserire comandi come: “apri la porta” o “prendi la chiave” e sperare, una volta premuto invio di non leggere la temibile frase “sei morto”.

Non crediate che sia scevro da tensione e pathos solo perché graficamente scarno, cominciare un’avventura testuale vuol dire sfruttare la propria fantasia ed immaginazione, e si sa, né la prima né la seconda subiscono cali di framerate o necessitano di patch.