[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_045853.jpg[/image]

[quote]”I can tune my instruments so that no other instrument that is not similarly tuned can tap my messages” – Guglielmo Marconi[/quote]

Una componente fondamentale di ogni hack é il senso di sfida all’autoritá scientifica costituita. [i]Ipse dixit[/i] non é scienza anche quando l'[i]ipse[/i] di turno é un gigante del calibro di Guglielmo Marconi.

Nel 1903 un prestigiatore professionista di nome Nevil Maskelyne beffò il nostro Guglielmone inviando, poco prima di una dimostrazione publica, insulti sul ricevitore Morse in ascolto per la trasmissione di Marconi. Nevil, pioniere della trasmissione elettromagnetica per i suoi trucchi da palcoscenico e frustrato per i pesanti brevetti imposti da Marconi sullo sviluppo della tecnologia wireless, aveva deciso di vendicarsi dimostrando la vulnerabilitá del sistema di trasmissione in chiaro.

Nonostante l’utilitá della dimostrazione, la cosa non fu molto apprezzata e l’assistente di Marconi (tale John Ambrose Fleming inventore della valvola termoionica) arrivó a parlare di [i]scientific hooliganism[/i] e di attentato alle tradizioni scientifiche dell’epoca.

Questo Nevil Maskelyne mi é sempre piú simpatico…

Per la storia completa:
[url=http://www.newscientist.com/article/mg21228440.700-dotdashdiss-the-gentleman]Dot-dash-diss: The gentleman hacker’s 1903 lulz[/url]

Fonte: Crypto-Gram January 15, 2012 (se non la conoscete siete delle cattive persone)