Un delirio collettivo, disordini, violenze e una corsa agli acquisti -quasi- senza precedenti sono all’origine della decisione in casa Apple di fermare le vendite di iPhone 4s a Shangai e Pechino (dove saranno comunque disponibili per l’acquisto online).

L’episodio ha avuto luogo la mattina del primo giorno di vendite del 4s a Sanlitun (Pechino): nel vedere che lo store tardava ad aprire, vi sono stati diversi lanci di uova, feriti e una guardia malmenata, situazione analoga in altri quattro store cinesi. Spiega la portavoce Carolyn Wu: “Le scorte in magazzino sono esaurite, non siamo in grado di riaprire lo store di Salitun, a Pechino, per la ressa e di metterlo in sicurezza, perciò l’iPhone non sara’ disponibile sia nella capitale che a Shangai.“.

[quote]Oltre agli acquirenti provenienti da tutta la Cina – gli Apple Store sorgono solo in alcune delle metropoli cinesi – erano in attesa decine di immigrati disoccupati, assoldati dai rivenditori che volevano fare incetta dei preziosi iPhone per poi rivenderli a prezzi maggiorati. La polizia è intervenuta in forze fin dalle prime ore della mattina per mettere ordine nella folla che assediava l’ Apple Store.[/quote]

La Cina per Apple è il secondo mercato a livello mondiale, con un fatturato di oltre dieci miliardi di dollari fra 2010 e 2011.

Fonti [url=http://www.leggo.it/articolo.php?id=158181]qui[/url] e [url=http://www.techzilla.it/vendite-iphone-4s-ferme-cina-evitare-violenze-18857/]qui[/url].