[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_043937.jpg[/image]
Dopo l’exploit (no pun intended) della versione svedese, che conquistò un seggio alle Europee del 2009, il [url=http://www.piratenpartei.de/]PiratenPartei[/url] crucco tira fuori un risultato degno di nota conquistando 15 seggi al parlamento della città-stato capitale della Germania con un numero di voti pari a quelli dei Verdi (ex sostenitori della cancelliera Merkel), giusto in tempo per festeggiare il [url=https://leganerd.com/2011/09/19/talk-like-a-pirate-day-2]Talk Like A Pirate Day[/url].
Il programma si è evoluto dai contenuti centrati su Internet del passato come si può vedere dalla [url=http://wiki.piratenpartei.de/Parteiprogramm]wiki[/url] (hanno una wiki, LOL): si scorgono punti relativi a copyright e free software, partecipazione pubblica nello stato, educazione e ambiente; per concludere anche proposte di protezione per democrazia à la Wikileaks (whistleblower è il termine tecnico per chi consegna i documenti).
Complimenti al partito tedesco e vediamo cosa riusciranno a combinare.
YA(vol)HRR!
[url=http://www.piratenpartei.de/]Sito[/url]
[url=http://www.guardian.co.uk/world/2011/sep/18/pirate-party-germany-berlin-election]Guardian[/url]