Steven Sinofsky farà rinascere Microsoft
Ieri mi sono guardato il keynote tenuto da Steven Sinofsky su Windows 8 e il futuro di Windows, e quindi di Microsoft. Sono rimasto molto impressionato dalla forza e dalla profondità di quel keynote, davvero.
Per quanto tu possa essere un fanboy di mamma Microsoft, una cosa la devi ammettere: Microsoft non innova. Microsoft non cresce, Microsoft da anni vegeta, campa di rendita, di installato. Sto esagerando? non credo.
Credo che Steven Sinofsky farà rinascere Microsoft.
Fu nominato presidente della Windows & Windows Live Division nel luglio del 2009.
Windows 7 si è poi rivelato un successo (soprattuto in confronto al disastro che è stato Vista, intendiamoci). Sinofsky ha in larga parte contribuito a questo successo, eliminando il superfluo e concentrandosi sul rilascio di un sistema operativo stabile, retrocompatibile, affidabile: che riuscisse insomma a cancellare la macchia di Vista dalla reputazione di Microsoft.
Da questo primo successo Steven ha tirato fuori la credibilità e la forza che gli ha consentito di cominciare a lavorare su Windows 8 alla sua maniera, senza limiti, con le idee chiare e una vision decisa del futuro.
Ha cominciato in primis a fare pulizia. Silverlight e .NET sono due morti che camminano, non è certo una scelta facile da fare, ma ripulire è un buon inizio quando si vuole rivoluzionare una intera piattaforma come sta facendo Sinofsky.
L’Xbox riceverà Metro tra ottobre e novembre e naturalmente Windows 8 è basato su questa nuova interfaccia, nel frattempo trasformata in un intero ecosistema pronto e dedicato al touch computing.
Chi di voi ha visto la prima developer preview di Windows 8 forse ha sorriso. Noi nerd siamo abituati ad altro, veniamo da vent’anni di interfaccia a finestre e ogni novità è una roba per babbani, che non ci piace, che non capiamo, che troviamo scomoda.
E in parte è vero.
Ma il mondo del computing sta cambiando e sta cambiando molto in fretta.
Il futuro del computing è nei tablet, nelle interfaccie a tocco, nelle interfaccie per bimbi minchia, facili, intuitive, stupidamente appariscenti, più preoccupate di fare le cose in modo carino invece che farle in modo efficiente.
Questa è la verità, deal with it come dicono gli americani.
Steven Sinofsky l’ha capito, per fortuna di Microsoft, già da anni. Non sto qua a cercare di capire se ha semplicemente seguito le orme di Apple o se ha intuito parallelamente a Steve Jobs quale fosse la strada da percorrere. Sinceramente non ha nessuna importanza.
E questo grande passo Microsoft lo fa nel suo momento peggiore: sta perdendo pesantemente la guerra degli smartphone contro Apple e Google, campo che sembra l’unica cosa importante attualmente nel mondo dell’informatica e questa sconfitta non pensiate che influenzi unicamente il dipartimento che si occupa di Windows Phone 7: il touch computing, che parte dagli smartphone, sta cannibalizzando il mercato dei PC.
Pare impossibile eh? e invece i babbani prima hanno smesso di comprare desktop e laptop e hanno cominciato a comprare solo netbook. Poi hanno smesso di comprare netbook e hanno cominciato a comprare Tablet. Microsoft lo sa, tutti lo sanno. Ecco perché iOS e Android fanno così tanta paura: perchè il futuro del computing è li.
Ma anche Sinofsky pare saperlo bene, visto il keynote che ha tirato fuori ieri.
E mentre noi nerd ridiamo di quello che è stato presentato, giudicandolo un prodotto per bimbi minchia, Microsoft prega di averci veduto giusto questa volta, di non aver fatto il passo più lungo della gamba.
Steven Sinofsky farà rinascere Microsoft e non mi stupirei che ne diventasse il prossimo CEO, sostituendo Steve Ballmer entro un paio di anni. Tutti Steve si chiamano.
Oppure.
Steven Sinofsky farà morire Microsoft, rilasciando un sistema operativo che non accontenta nessuno, troppo tardi, troppo presto.
Comunque vada, stiamo vivendo un periodo semplicemente incredibile per l’informatica.
Tempi Epici.
Guardatevi i keynote di Sinofsky e del nuovo Windows 8 qua: http://www.buildwindows.com