The Johnny Cash Project
The Johnny Cash Project is a global collective art project, and we would love for you to participate. Through this website, we invite you to share your vision of Johnny Cash, as he lives on in your mind’s eye. Working with a single image as a template, and using a custom drawing tool, you’ll create a unique and personal portrait of Johnny. Your work will then be combined with art from participants around the world, and integrated into a collective whole: a music video for “Ain’t No Grave”, rising from a sea of one-of-a-kind portraits.
Il video che vedete è la presentazione di un progetto interattivo dedicato a Johnny Cash.
L’idea è quella di mettere a disposizione un video frammentato in immagini singole affinché utenti di tutto il mondo reinterpretino l’animo Cash e la traccia Ain’t No Grave, disegnando frame per frame con la propria fantasia, attraverso un semplice tool in bianco e nero.
La raccolta di questi frame genera una sequenza video veramente spettacolare.
Alcuni di questi disegni sono molto belli e ben curati. Il sito è inoltre strutturato in modo da poter visionare i singoli lavori distribuiti per categorie o provenienza.
Johnny Cash era un musicista americano cresciuto in povertà e rimasto libero di mente per tutta la sua vita. Gospel, country e rock sono alcuni dei generi associati a quest’uomo. Personalmente adoro i suoi lavori puramente blues, o più esattamente talkin’ blues ovvero quella parte in cui la voce racconta ciò che sta cantando accompagnata da pochi strumenti di sottofondo.
Ha vissuto tra prigione, droga e romanticismo, morendo poco dopo la sua adorata seconda moglie June, nel 2003.
Cash non ha praticamente mai smesso di suonare, l’ultimo suo cd American VI: Ain’t No Grave uscì dopo la morte ma fu registrato agli inizi del 2003.
Ci sarebbero moltissime cose da raccontare su Cash, ma la sua autobiografia dal titolo Man in Black è il miglior modo per conoscerle.
