Logo Land

LEGANERD 041078

Con questa azione il governo ci ha dimostrato che nessuno di noi si può considerare autenticamente libero. Quindi se vogliamo davvero raggiungere la libertà, abbiamo un’unica possibilità: sbarazzarci di quel pezzo da museo che ci ostiniamo a chiamare governo.

Logo land-Nel paradiso delle multinazionali e del liberismo sfrenato, il prodotto è l’unica religione e ogni mezzo è lecito per vendere la propria merce. Così la Nike non esita a mettere in pratica il piano marketing più ardito e cinico della storia: per garantire una copertura mediatica senza precedenti al lancio delle nuovissime Nike Mercury, arriva persino a uccidere. Ma l’agente governativo Jennifer Government è pronta a tutto pur di incastrare chi infrange la legge. Inizia così una caccia all’uomo destinata a svelare un complotto più intricato, che coinvolge istituzioni insospettabili e minaccia la stabilità dell’intero pianeta. Jennifer è l’unica che può sventarlo. Ma un passato oscuro e un tatuaggio misterioso fanno di lei un’eroina ambigua e sfuggente, perennemente in bilico tra la voglia di giustizia e una feroce, insopprimibile sete di vendetta

Molti di voi hanno amato 1984, altrettanti sono rimasti stupefatti da Fahrenheit 451, altri hanno tremato di fronte a Il nuovo mondo, pochi conoscono LogoLand.

Jennifer Government, in italiano Logo Land, è un libro pubblicato nel 2003 dallo scrittore/blogger Max Barry.
In questo futuro distopico il mondo è diviso in tre grandi confederazioni: Mercati affiliati agli Usa (americhe, russia, india oceania), Mercati non affiliati agli usa (Europa e Cina), Mercati Frammentati (Africa e medio oriente). Il liberalismo imperante ha ridotto il governo a una società di sicurezza quotata in borsa e ha lasciato il mondo nelle mani delle grandi multinazionali americane, tanto che un impiegato dovrà assumere come cognome il nome della propria azienda.

Il romanzo si sviluppa sulla storia e il punto di vista di vari personaggi in un complicato intreccio. La tensione aumenta pagina dopo pagina in un gioco di guerra tra multinazionali, la frustrazione di non poter fermare tutto questo e i risvolti psicologici dei personaggi incastrati in un’ottica di mercato in cui vengono trattati come pedine.

E’ stato definito come una critica al liberalismo sfrenato e alla globalizzazione e alcuni lo hanno messo nello scaffale accanto ai grandi classici del distopismo.

Purtroppo in Italia sono state stampate due sole edizioni nel 2005 della Piemme, e ormai il libro si trova solo in qualche vecchia libreria, su ebay o, se avete fortuna, nelle edicole delle stazioni (trovai tre copie a roma termini).

Ispirato a questo libro è stato creato un gioco di ruolo online, NationStates, dove si può creare la propria nazione e gestirla come meglio si crede, tra dittature autoritarie e repubbliche platoniche.

Volevano fare anche un film sul libro, ma la società che doveva produrlo ha fallito, anche se l’autore è speranzoso in un nuovo progetto futuro.

Intanto vi propongo un adattamento abbastanza low cost e molto trash di un gruppo di ragazzi americani.
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Fonti:
Esperienza personale
Wikipedia
Max Barry blog
Nation States

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